Se ho capito bene, altrimenti amen e scusa:
Per quel poco che ricordo di fisica se noi poniamo che Niro stia viaggiando ad una velocità costante ha una determinata energia cinetica... se noi diamo gas richiediamo un lavoro per imprimerle un'accelerazione, al termite di questa accelerazione e lavoro molliamo il gas e torniamo alla stessa velocità di partenza dove Niro ha la stessa energia cinetica... quindi se fossimo su carta si potrebbe applicare la legge di conservazione dell'energia, ovvero andremmo in pareggio... ma non siamo sulla carta ma su strada ed entrano energie meccaniche, perdite, attriti, ecc... quindi il lavoro richiesto nell'accelerazione di Niro dovrebbe essere maggiore all'energia recuperata per riportarla allo stessa velocità.
Per effettuare questa accelerazione in base al lavoro richiesto posso avere minore ricarica o peggio andare a debito di carica o peggio andare a debito di carica e consumare carburante. In rilascio invece avrei ricarica sfruttando l'inerzia e (non sempre è maggiore di quella con il termico acceso, dipende dalla velocità e conseguente forza di attrito) o ricarica e consumo di carburante (ricarico per inerzia più ricarica per termico acceso). Per me si andrebbe in perdita facendo la differenza, così nel complesso di carica e consumi. Per fare un esempio pratico sarebbe come dire che mi conviene fare a velocità costanti una sfilza di cavalcavia piuttosto che fare lo stesso tratto in piano... ho dei dubbi (ma ci sono dei MA).
MA e ci sono dei MA.... quando si potrebbe avere un guadagno? Sul momento mi vengono in mente:
_se si parte da una velocità A, si accelera ma poi si decelera ad una velocità inferiore ad A, sarebbe come decelerare.
_se in rilascio si tiene il termico acceso, si ha più ricarica ma anche consumo di carburante... se si può evitare è meglio per i consumi in generale, è come andare in SPORT... si vede più ricarica ma si ha più consumo carburante perchè stà acceso anche quando sarebbe più proficuo per i consumi restare spento... ma in SPORT l'obiettivo non sono i consumi ma avere la maggiora disponibilità di carica possibile per garantire la massima quantità di potenza del mezzo per più tempo possibile... ameno che non si ottimizzi poi al meglio questa maggior carica non si ha convenienza, se invece si sà bene quel che si fà... ok!
_Se si porta l'auto ad una velocità con una efficienza migliore, ovvero invece di stare ad una velocità costante dove il termico non è efficiente ci si sposta ad una velocità dove invece è più efficiente per alcuni tratti per poi decelerare e fare in EV quella velocità sub ottimale.
Es pratico: c'è colonna, la velocità media è 60km/h circa (è per dire)... se stessi a quella velocità resterei in 4° in uno stato il cui il rapporto consumo carburante/ricarica non è molto buono... che faccio allora, lascio strada alle auto davanti procedendo ad una velocità più bassa, esempio 50 e stò in EV... poi accelero stando a non più di 1/3 di ECO (dove massimizzo il carico sul termico della mappatura che ho in ECO e non vado a credito di batteria) e mi fermo costante quando mi entra la 5° dove il rapporto consumo carburante/ricarica è decisamente migliore (70km/h TOP)... resto in questo stato conveniente finchè posso, prima di tamponare quello davanti mollo il gas (ma mi assicuro di spegnere il termico se non lo fà da solo perchè per esempio sono freddo, basso di carica, ecc.. premendo appena e leggero il freno) e sfrutto la ricarica acquisita decelerando magari dolce e magari ritornando ai miei 50km/h. Io uso questa tecnica sempre in questi casi!