L'ultima mossa intelligente di Fiat l'ha fatta Marchionne con l'acquisto della jeep&co che doveva teoricamente aprire le porte americane molto serrare ormai ai produttori non tedeschi. La PSA ha voluto la FCA per questo. Pensare che puoi andare sul suolo statunitense con un tricilindrico o peggio ancora col bicilindrico fiat di qualche tempo fa è stato semplicemente un sogno difficile da realizzarsi. La Chrysler è in m fino al collo. La Jeep tira a malapena con la Renegade che non ha fatto la breccia nel cuore del statunitense per anni. La Giulia ha venduto qualcosa solo col V6 ma a quel prezzo la ne trovi di roba. La exPSA non ha nemmeno provato di andare perché non aveva un senso. In Asia le cose non stanno meglio, l'unica mercato per la Stellantis rimane, oltre l'Europa la Sud America. Se fin'ora sembrava bastare ormai le condizioni del mercato odierno sono sempre più dure. Il fatto che il cetto medio è sempre più "magro" come numeri/guadagno ed il fatto che le auto sono arrivati ai prezzi di oggi non aiuta assolutamente. Ieri ho messo in ordine un po' di carte e ho trovato i documenti di acquisto della Daihatsu. Un auto essenziale, una citycar per eccellenza con quello che serviva per fare la città o dei pochi spostamenti da autostrada. 10.250. Radio , condizionatore, cerchi in lega, chiusura centralizzata, cambio automatico e ABS ed ESP. Solida ed essenziale. La Panda in sé ha fatto storia, non cerco nemmeno sapere la data di inizio della produzione dell'odierna. La 500 completava l'offerta di piccole auto della fiat. Ad allora e oggi. Nulla di nuovo, il nullo assoluto. Dopo la bravo e brava poi stilo silenzio produttivo italiano. Tutto ormai si produce fuori perché la manodopera italiana costa ? 1500 si guadagna sulla catena di montaggio. Ne vogliamo parlare degli stipendi della miriade di capi di questa azienda? Mi ricordo che per pagare lo stipendio di Marchionne si dovevano vendere oltre 6000 Punto al prezzo di allora. E non ho contato le entrate dalle azioni qui. Il punto non è solo la mancanza di modelli ma la mancanza di progetti, basta vedere cos'è rimasto anche del design italiano. Della componentistica italiana. La Brembo qualche giorno fa ha rifiutato di acquistare parti della Pirelli perché i cinesi sono già presenti nell'azienda e volevano che tutto si svolgeva alle loro condizioni. Troppo strette per la Brembo che ha preferito di fare un acquisto più caro ma da un'altra parte senza l'ombra cinese intorno. E se nemmeno un azienda italiana non investe in Italia vogliamo capire a che punto siamo arrivati? Non solo che non si può salvare in queste condizioni qualcosa...la domanda vera è se c'è qualcosa ancora da salvare. La cosa che mi fa rabbia è che i governi che sono preceduti a questo hanno adottato la stessa politica... la testa sotto la sabbia e casa integrazione a non finire. Basta cliccare in qualsiasi motore di ricerca le parole casa integrazione ed escono anni e anni non mesi o settimane. Ma intanto offrono Maserati scontati ai dipendenti. Tanto per prendere per il kubo la gente per bene. La 500e è stato un fiasco per il prezzo enorme per le sue dimensioni, la Ypsilon farà la stessa fine se sarà adottata questa politica. Come anche la 600 di quale ne ho visto una sola non lo so. La nuova Panda? Col solo motore elettrico possono anche dire addio a qualsiasi profitto. Le ultime notizie sui cambiamenti ai vertici dell'azienda fanno vedere che aria tira nell'azienda. Ad oggi io non avrei il coraggio di acquistare un loro prodotto. Come puoi chiedere qualità ad un prodotto che è assemblato da persone che lavorano una settimana e due mesi stanno a casa ? No grazie.