Buonasera, ahimè non ho ancora trovato la mia kia ma mi permetto di partecipare alla discussione essendo questo un argomento che "sento" molto...
Premetto che faccio tanta strada in auto, almeno 130km al giorno, spesso di più, e parto da casa mia in montagna per andare in città... Quindi faccio strade di montagna con salite e discese ripidissime, tornanti e quant'altro, extraurbano, autostrada e città; un vero utilizzo a 360° insomma.
Attualmente ho un furgone con cambio manuale, pessimo cambio per altro, con la classica leva da trattore lunga un chilometro e molto dura; però ho lavorato poco meno di un anno come conducente di autobus ed ho imparato a conoscere bene il cambio automatico...
Ebbene, chiedo scusa a chi è del parere opposto (la moltitudine delle persone dal sondaggio) ma ho imparato a disprezzarlo... Piacere di guida a parte, chi percorre tanti chilometri sa bene quanto guidare diventi tutt'altro che piacevole, la sensazione che il cambio automatico mi ha sempre dato è quella di poco controllo sul mezzo... Ammetto che il cambio dei mezzi pesanti, prevalentemente Scania nel mio caso, è completamente diverso da quello delle auto e cambia in modo assolutamente insensato per il mio stile di guida (se sei in salita a pieno carico fa urlare il motore ma non cambia, se sei in discesa e molli il gas infila dentro una marcia dopo l'altra finché non freni)... Però diciamocelo, per quanto sia intelligente la logica del cambio non sarà mai al pari di un uomo con anni di esperienza di guida.
Per gli aspetti pratici invece sottolineo l'aumento dei consumi, e se parliamo di mezzi pesanti, ma anche solo di auto dalle dimensioni generose tipo il Sorento che desidero acquistare e di percorrenze importanti la differenza diventa notevole... L'aumento di peso, che su un auto da 12-13 quintali è irrilevante ma già su una che passa i 20 quintali si fa sentire e la maggiore complessità tecnica...
Quest'ultima è quella che più mi frena, essendo uno che ama metter mano sui suoi mezzi, mentre un cambio manuale lo so smontare e riparare uno automatico esula completamente dalle mie competenze. E anche i costi di riparazione e manutenzione sono più alti, dal banale cambio dell'olio al guasto... Sappiamo tutti che se si guasta un cambio automatico c'è da mettersi le mani nei capelli per via della spesa e della complessità della riparazione.
In ultimo mi sento di dire che, l'unica auto con cambio automatico che ho imparato a conoscere bene, è la Range rover di mio padre... Un'auto tanto piacevole da guidare in autostrada quanto spiacevole da guidare in montagna... In salita già si comporta maluccio, decidendo lei quando scalare nelle curve entrando improvvisamente in coppia e tirando delle frustate assolutamente pericolose (magari tu affronti il tornate abbondando col gas per prevedere il calo di giri e lei scala a metà tornante rischiando di farti tirare dritto), in discesa poi non ne parliamo... 30km di discesa? 30 km col piede sul freno... E tornando al discorso economico non potrei permettermela anche solo per il costo delle pastiglie

Morale, in montagna, finisco sempre per guidarla in manuale... E scusatemi ma tra tirare una levetta e schiacciare un pedale e spostare una leva non c'è questa grande differenza... Tanto vale risparmiarsi un quintale di cambio in più

In extraurbano ed autostrada è una pacchia, ma sono entrambe situazioni in cui, col mio furgone scassatissimo, infilo una marcia e la lascio pressoché fino a destinazione.
Per l'avviamento a spinta non mi esprimo, l'ho fatto, più di una volta, con la vecchia Panda e con la Saxo; però ultimamente mi è capitato di provare solo una volta col furgone 2.0 TD rischiando di uscire dal parabrezza perché si è inchiodato li dov'era ed ho provato con una C3 1.1 benzina che però, seppur in discesa, provando a dare gas e quant'altro non s'è avviata (ad occhio è proprio un sistema elettronico, si avvia solo col motorino)... Quindi temo che, di questi tempi, l'unica siano i cavi o l'avviatore d'emergenza; c'è troppa elettronica per usare i metodi vecchia scuola

Saluti!