La mia carretta ha appena compiuto due anni e percorso più di 20k km, così ho richiesto alla concessionaria/officina autorizzata Kia, presso la quale ho acquistato la vettura, il preventivo dettagliato relativo alle operazioni da effettuare per il primo tagliando. Non mi è stata né consegnata, né inviata alcuna offerta scritta, ed il responsabile del service si è limitato a dirmi, a voce (!), che avrebbero soltanto sostituito olio motore + filtro ed effettuato alcuni controlli al prezzo di – udite, udite – 270 Euro (!)
. Sì, avete capito bene, duecentosettanta Euro. Quando ho fatto notare a questa gente che si trattava di una cifra quantomeno eccessiva, ed ho ricordato loro che il libretto della vettura prevede anche la sostituzione di filtro gasolio e filtro aria abitacolo, mi hanno risposto che, sì, dopotutto, avrebbero sostituito anche quest’ultimo ma, per “allungare la vita del filtro del gasolio”, non l’avrebbero cambiato ma si sarebbero limitati ad aggiungere semplicemente un additivo al carburante… Un po’ seccato e deluso per questo trattamento, ho deciso di avvalermi della direttiva EU 461/2010 e mi sono rivolto ad un paio di officine locali, affiliate alla rete “A posto”. Ho appena ricevuto il primo preventivo (che non allego per questioni di discrezione e correttezza): molto chiaro, con elencati i ricambi ed i materiali di consumo originali Hyundai/Kia ed accompagnato da un dettagliatissimo formato del rapporto check-up vettura, da compilare e consegnare al cliente al termine del service, al costo di 168,5 Euro
. Ho anche parlato con il responsabile di officina, che mi ha fatto un’ottima impressione per via della sua competenza e cortesia. E’ ormai chiaro che farò effettuare il tagliando a questi signori. Spero solo che i titolari delle concessionarie e delle officine autorizzate (non solo Kia, ma anche di altre marche) si rendano conto che non possono trattare tutti i Clienti come degli sprovveduti a cui spillare quattrini per tutta la (lunga) durata del programma di manutenzione ordinaria...