GinoP
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Secondo me il discorso tempi d'attesa e' imputabile a Kia Italia solo se e nella misura in cui le macchine arrivano dopo che su altri mercati, in altre parole se hanno reso il mercato italiano non prioritario. Non ho evidenza ma non mi stupirei se fosse cosi'.
Per il resto, a fronte di un prodotto Kia Motors di qualita', mi sembri che Kia Italia sia un mezzo circo, da stereotipo di certe filiali Italiane di societa' estere.
Alla fine, per alcuni aspetti sono problemi di Kia Motors che non viene qui a fare piazza pulita, ma vedo cose che da automobilista non mi fanno impazzire (ed e' un eufemismo):
a) troppi casi raccontati che implicano una rete commerciale senza adeguata formazione
b) scelte allestimento discutibilissime
c) scelte di prezzo, da combinare con b), ancora piu' discutibili
d) problemi aggiuntivi come quello delle ruote 16/18 sul libretto etc
e) scarso marketing, e la cosa puo' influire sul valore delle vetture usate e/o sulla velocita' di rivendita
Tendenzialmente, riassumerei con la tendenza a cercare scuse invece che a fare le cose come si deve.
Finche' si tratta di una Picanto ci si puo' passare sopra, ma con macchine piu' impegnative sia tecnicamente che finanziariamente (per la rete e per gli acquirenti) - incluse la Niro - il discorso cambia. Certo non vedo dove possano andare con la Stinger*.
*Nota a margine visto che l'ho citata: la Stinger qui e' gia' configurabile sul sito con allestimenti, prezzi etc (e ordinabile, mi pare), sul sito italiano no. Questo gia' dice qualcosa.
Stiamo parlando dell'equivalente di 35>46.000 euro in base all'allestimento.
La macchina sembra un gioiello ma per quei prezzi e con questi dietro, penso che tanti in Italia andrebbero su marchi ritenuti a torto o a ragione piu' affidabili.
Sul marketing Niro, sarebbe interessante fare un parallelo con quello che sta facendo la Hyundai con la Ioniq. Alla fine, il concetto e' quello della guerra a Toyota (in particolare Ioniq c. Prius) sul PHEV/HEV e mi pare che qualcuno abbia dimenticato di avvisare Kia Italia che la guerra e' cominciata.
Per il resto, a fronte di un prodotto Kia Motors di qualita', mi sembri che Kia Italia sia un mezzo circo, da stereotipo di certe filiali Italiane di societa' estere.
Alla fine, per alcuni aspetti sono problemi di Kia Motors che non viene qui a fare piazza pulita, ma vedo cose che da automobilista non mi fanno impazzire (ed e' un eufemismo):
a) troppi casi raccontati che implicano una rete commerciale senza adeguata formazione
b) scelte allestimento discutibilissime
c) scelte di prezzo, da combinare con b), ancora piu' discutibili
d) problemi aggiuntivi come quello delle ruote 16/18 sul libretto etc
e) scarso marketing, e la cosa puo' influire sul valore delle vetture usate e/o sulla velocita' di rivendita
Tendenzialmente, riassumerei con la tendenza a cercare scuse invece che a fare le cose come si deve.
Finche' si tratta di una Picanto ci si puo' passare sopra, ma con macchine piu' impegnative sia tecnicamente che finanziariamente (per la rete e per gli acquirenti) - incluse la Niro - il discorso cambia. Certo non vedo dove possano andare con la Stinger*.
*Nota a margine visto che l'ho citata: la Stinger qui e' gia' configurabile sul sito con allestimenti, prezzi etc (e ordinabile, mi pare), sul sito italiano no. Questo gia' dice qualcosa.
Stiamo parlando dell'equivalente di 35>46.000 euro in base all'allestimento.
La macchina sembra un gioiello ma per quei prezzi e con questi dietro, penso che tanti in Italia andrebbero su marchi ritenuti a torto o a ragione piu' affidabili.
Sul marketing Niro, sarebbe interessante fare un parallelo con quello che sta facendo la Hyundai con la Ioniq. Alla fine, il concetto e' quello della guerra a Toyota (in particolare Ioniq c. Prius) sul PHEV/HEV e mi pare che qualcuno abbia dimenticato di avvisare Kia Italia che la guerra e' cominciata.
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