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elettronica Ricarica PHEV Casalinga

Buongiorno a tutti, il mio vicino di casa ha fatto montare il wallbox della Tesla per la ricarica casalinga, vorrei montarlo anche io ma ho parecchi dubbi sulla effettiva utilità dell'apparato. In primis la corrente viene prelevata dal mio contatore oppure devo mettere un contatore a parte? Devo aumentare i kW? Ci sono degli incentivi? Ho sentito pareri discordanti sui wallbox casalinghi e mi rivolgo a chi lo ha già montato sperando di levarmi i dubbi che ho ancora. Grazie a tutti.
 
Buongiorno Luca. No, intendevo dire che il mio carichino non mi fa modificare la corrente una volta avviata la ricarica. Per cambiare devo interrompere la ricarica, modificare e poi riavviare
Anche il mio.
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Luca65!

Per caricare la Sporty non ne vale la pena.

Basgio

Da quanti kW è il tuo contratto?
 
Ultima modifica:
Io non ho mai comprato la wallbox perché secondo me non ne vale la pena. Per sfruttarla bisognerebbe che il contratto fosse un trifase da almeno 15 kW, roba che in casa credo non lo abbia nessuno, mica siamo in Francia. A casa l'auto si carica di notte senza fretta nel momento in cui non ci sono consumi, basta un carichino da 3 kW
 
Anch'io faccio come indicato da still , carichino impostato a basso amperaggio con orario notturno per ricaricare la dacia spring che abbiamo preso qualche mese fa'
 
Tenete solo conto che se è un box condominiale soggetto a Certificato Prevenzione Incendi, la wallbox è l'unico sistema che è in accordo alle linee guida dei VVFF. Altri sistemi (nemmeno la presa/spina industriale 220V), sono considerati validi.
 
Tenete solo conto che se è un box condominiale soggetto a Certificato Prevenzione Incendi, la wallbox è l'unico sistema che è in accordo alle linee guida dei VVFF. Altri sistemi (nemmeno la presa/spina industriale 220V), sono considerati validi.
Se non è una installazione permanente alla presa nel mio box ci attacco cosa voglio, e ovviamente il carichino è un utilizzatore occasionale mentre la wallbox è un'istallazione permanente. Il problema più grande è che le prese dei box tantissime volte sono collegate ad un unico contatore condominiale e comunque sono previste per essere usate in modo sporadico con utilizzatori di bassa potenza, non di certo con un carico continuativo che assorbe 5 kW.
 
Se non è una installazione permanente alla presa nel mio box ci attacco cosa voglio, e ovviamente il carichino è un utilizzatore occasionale mentre la wallbox è un'istallazione permanente. Il problema più grande è che le prese dei box tantissime volte sono collegate ad un unico contatore condominiale e comunque sono previste per essere usate in modo sporadico con utilizzatori di bassa potenza, non di certo con un carico continuativo che assorbe 5 kW.
Capisco, ma vale per box privato non soggetto a CPI.
Per le rimesse soggette a CPI (credo sopra i 300 mq di estensione totale), la ricarica dei veicoli è normata. Per veicoli si intendono tutti quelli targati, quindi con lla shuco non è in regola nemmeno la ricarica di un ciclomotore elettrico.
Se la stazione di ricarica è in regola con le linee guida dei VVFF, è sufficiente consegnare i certificati di conformità degli impianti all'amministratore, che li allega al CPI in fase di rinnovo. Se invece non è conforme alle linee guida VVFF, va istruita una nuova pratica per ottenimento di un nuovo CPI, vi lascio immaginare l'esito.
Il problema più grosso è comunque in caso di incendio, sull'attribuzione delle responsabibilità e copertura assicurativa.
 

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A questo punto meglio comprare auto a benzina o diesel. Per l'ambiente... pazienza
 
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