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dall'unica foto si capisce poco.Intendevo una foto di ef123 per capire come stava da vicino,ho visto foto delle phev estere con cerchi 18"
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dall'unica foto si capisce poco.Intendevo una foto di ef123 per capire come stava da vicino,ho visto foto delle phev estere con cerchi 18"
Ciao, mercoledì scorso mi hanno consegnato la Niro phev e devo dire che sono molto soddisfatto, anche di ho fatto i primi 150 km! volevo farti una domanda; c’è un modo per preriscaldare l’abitacolo quando l’auto è in ricarica?Modello auto: Kia NIRO 1.6 GDI PHEV (Plug In)
Cilindrata: 1.600 cc
Alimentazione: Benzina + Elettrico
Allestimento: Premium Pack
Anno d'immatricolazione: 2017
Km percorsi al momento della recensione: 1341
Design esterno
Della Niro apprezzo le dimensioni tipiche del segmento “cross-over”, non piccola ma più consona alla città rispetto ai “suv”.
La versione Plug In si contraddistingue per diversi particolari cromati (maniglie, fasce laterali) e blu (contorno fari).
Come le altre Niro condivide un parte posteriore non proprio accattivante, ma le linee sono complessivamente armoniose.
Posto di guida
Nell’allestimento Premium Pack le regolazione elettriche del sedile e quelle manuali del volante consentono di trovare la giusta posizione anche per chi, come me è un po’ più alto della media (186 cm).
Anche il bracciolo è ben posizionato.
Plancia
Ben disposti i comandi nella plancia centrale, mentre nella parte sinistra i comandi sono più difficili da vedere.
Abitabilità
Spazio comodo per i passeggeri, anche posteriori. I vetri oscurati posteriori rendono più piacevole il viaggio per chi siede sui sedili posteriori.
Bagagliaio
Nota dolente per me che arrivo da un auto che non aveva rivali su questo punto (Renault Scenic). Bisogna accontentarsi pensando che le qualità di quest’auto sono altre.
Visibilità
Buona la visibilità anteriore e limitata quella posteriore, compensata dalla telecamera posteriore per le retromarica.
Climatizzazione
Efficace e funzionale. Le bocchette nella zona posteriore aiutano a migliorare la distribuzione dei flussi d’aria nell’abitacolo. Le ventole sono silenziose.
Da ricordare che quando si è in modalità elettrica (EV) il riscaldamento dell’abitacolo avviene tramite il calore del motore termico, che viene attivato finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando nel contempo anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti rimane a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.
Impianto stereo e navigatore
L'impianto JBL di questa versione si apprezza grazie alla silenziosità della trazione elettrica.
Il navigatore non brilla come aggiornamento. Nella mia zona ho verificato che alcune strade a autostrade aperte ormai da più di due anni non sono riportate (es. Bre.Be.Mi, nuova SS11 zona Peschiera, ecc.).
Supplisce il sistema Android Auto della Google che consente di avere navigazioni con supporto dati e informazioni sul traffico, utilizzare i comandi vocali per la gestione delle telefonate e degli SMS, di fare ricerche in internet e delle app.
Però queste funzioni si hanno solo se si connette lo smartphone/iPhone tramite cavo USB, non è sufficiente la connessione Bluetooth.
Dotazione
Come noto è un peccato la mancanza dei sensori di distanza anteriori per l’assistenza al parcheggio, per il resto non manca nulla.
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Trazione elettrica
Il motore da 60 CV fa il suo lavoro, grazie anche alla coppia di 170 Nm, per cui la macchina si muove bene nel traffico cittadino, sul su percorso misto, ed in maniera soddisfacente anche in salita (p.s.: la Niro HEV monta un motore da 43,5 CV).
Con il motore elettrico si raggiungono agevolmente i 110 km/h e accelerazione e ripresa sono pressoché costanti a tutte le velocità.
Quando si è in modalità EV il motore termico viene attivato solo se è necessario riscaldare l’abitacolo e rimane attivo finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando però anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti parte a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.
Quando la batteria arriva ad un valore di carica inferiore a circa il 15%÷20% (stimato ad occhio…) la macchina passa in modalità ibrida, ovvero parte il motore termico, alternandosi tra trazione e ricarica della batteria.
Ho messo alla prova la trazione elettrica e la capacità di recupero di energia e ricarica batteria in frenata su un percorso di 10 km in salita continua, con un dislivello di circa 650 metri. All'inizio della salita avevo circa 39 km di autonomia elettrica che ho consumato integralmente pochi metri prima dell'arrivo (si è acceso il motore) e un volta ridisceso l'autonomia elettrica era tornata di 13 km grazie al sistema di recupero dell'energia.
Trazione termica
Provare la sola trazione termica è praticamente impossibile perché il motore elettrico, finché c’è carica, contribuisce alla trazione e non si può escludere.
Trazione combinata termica-elettrica
La trazione combinata è molto fluida, i due motori contribuiscono a seconda dei regimi dell’autovettura. Non è un auto sportiva ma l’accelerazione se si spinge a fondo il pedale dell’acceleratore è buona, anche se difficilmente si riesce a far stridere le gomme, almeno con il cambio automatico.
Sistema di ricarica elettrica
Di serie viene fornito un caricabatteria con spina da 220 V e 10 A e presa per auto elettrica Tipo 2. Il caricabatteria assorbe 8A, per cui la potenza elettrica assorbita è di circa 1,7 kW. L’autovettura consente di gestire gli orari di ricarica (es: solo di notte) differenziando anche tra giornate lunedì-venerdì e week-end, ed ha un tasto nell’abitacolo che annulla questa programmazione attivando la carica immediata.
La carica completa con questo alimentatore dura circa 7 ore. Anche chi ha un contratto di fornitura elettrico classico da 3 kW e non ha altri carichi notturni rilevanti può gestire la ricarica (es: dalle 23.00 alle 6.00).
In realtà ad oggi non mi è ancora capitato di fare una ricarica completa, perché come scritto in precedenza quando la capacità residua della batteria cala sotto il a circa il 15%÷20% la macchina passa in modalità ibrida gestendo anche la ricarica della batteria. Le ricariche ad oggi sono pertanto state di circa 5h 45 min.
Io ho acquistato anche un wall-box che consente la carica a 16A (3,4 kW) dimezzando i tempi di carica. Ho usufruito dei contributi al 70% della Regione Lombardia, ottenuti al volo perché il termine di presentazione domande scadeva il 31/12/2017. Spero che rinnovino il bando, anche perché sembra che siano state presentate pochissime domande e la maggior parte dei fondi non è stata erogata.
Io avevo già un contratto di fornitura elettrica domestico da 4,5 kW più che adeguato allo scopo per la ricarica notturna.
Consumo
Consumo trazione elettrica
Ho cercato di valutare la percorrenza in km per ogni kWh di ricarica. Non è facile perché capita che il motore termico parta ugualmente (es: riscaldamento abitacolo).
Ho utilizzato fin da subito un contatore elettronico di energia elettrica montato sulla spina con cui ho fatto le prime ricariche. Direi che una prima stima è di circa 5,5 km/kW ovvero circa 18,2 kWh/100 km.
Non è un gran valore rispetto ad un autovettura totalmente elettrica (https://www.gruppoacquistoauto.it/approfondimenti/consumi-auto-elettriche-aggiornamento/) ma da considerare che il peso di un auto plug-in è superiore al peso di un auto elettrica (peso motore termico e relativo raffreddamento + peso serbatoio benzina).
Dando per corretto il dato che ho stimato e ipotizzando un costo medio di acquisto complessivo del kWh elettrico di circa 0,20 €/kWh (contratto per abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata 3 kW, consumo pari a 2.700 kWh/anno) il costo al km è di circa 0,0364 €/km, ovvero 3,64 €/100 km.
Il calcolo economico varia notevolmente in base al costo che ognuno ha per l’acquisto dell’energia elettrica.
Consumi benzina in sola modalità HEV
Difficile da stimare per me che cerco di utilizzare prevalentemente la trazione elettrica.
Consumi complessivi
Quando ho ritirato l’auto dal concessionario ho fatto subito il pieno di benzina, mentre la batteria elettrica era già totalmente carica.
Dopo 1.071 km ho rifatto il pieno con 37,3 litri di benzina e misurato 74,5 kWh di ricariche complessive. Considerando il costo del kWh di 0,20 €/kWh e il costo della benzina di 1,550 €/lt il costo complessivo al km è di 0,068 €/km ovvero 6,8 €/100 km.
Con questi dati ho stimato di aver percorso circa 410 km in modalità elettrica e 661km a benzina con un consumo pari a 17,7 km/lt.
Dopo 1341 km il computer di bordo indica un valore di consumo di 32,2 km/lt, ovviamente falsato da contributo elettrico.
Io conto di percorrere circa 1/3 della percorrenza annua di circa 15.000 km in modalità elettrica, ovvero 5.000 km.
Cambio
Cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione, preciso e rapido.
In modalità Sport la direzione di manovra della leva è opposta rispetto ad altri cambi automatici, ovvero per passare al rapporto superiore si spinge in avanti mentre per passare a quello inferiore si spinge indietro.
Sterzo
Leggero in manovra, preciso nel percorso misto. A velocità sostenute il sistema LDS interviene con la correzione e aiuta a rendere più stabile la direzione.
Frenata
Si sente la presenza del sistema di recupero dell’energia che rende meno meccanica e più elettronica la risposta del pedale.
Tenuta di strada e stabilità
Avendo uno stile di guida non aggressivo non ho provato la macchina in situazioni critiche per valutare questi elementi.
Posso dire di aver guidato in salita per diversi chilometri su una strada con fondo leggermente innevato, mantenendo un buon controllo del mezzo.
Confort
La silenziosità nella modalità EV che si può gustare per i 58 km di autonomia rende rilassante la guida dell’autovettura.
Prezzo
Ho pagato l’autovettura circa 35.000 euro, prezzo frutto di qualche incentivo di Kia per il lancio dell’autovettura e per la rottamazione dell’usato. Il costo è elevato per un’autovettura del segmento cross-over. Bisogna però tenere presente i componenti aggiuntivi di quest’autovettura rispetto ad una trazione termica tradizionale: motore elettrico, inverter con raffreddamento forzato a fluido, doppia frizione, batteria da 8,9 kWh. Inoltre incidono anche gli investimenti che il gruppo KIA (o meglio Hyundai) ha fatto per lo sviluppo di questi modelli (Niro/Ioniq) concepiti ex-novo come mezzi ibridi/plug-in (ed in futuro solo elettrici?) con volumi di vendita probabilmente non elevatissimi. Questi fattori possono giustificare abbastanza (ma non del tutto) un prezzo che comunque rispetto ad altre vetture plug-in attualmente sul mercato di simile categoria è inferiore (es BMW 225xe).
Costi di gestione
La mia percorrenza per ora è troppo bassa per poter fare qualche valutazione in merito. Vedremo dopo il primo tagliando.
Pregi:
- Silenziosità
- Finiture
Difetti:
- Mancanza di sensori anteriori per l’assistenza al parcheggio
- Bagagliaio di dimensioni limitato
Consiglieresti l'acquisto ad un amico o la ricompreresti?
La consiglierei a chiunque abbia questi requisiti:
- Possibilità di effettuare la ricarica elettrica dell’auto, quindi box o cortile con una spina da 10 A disponibile ed una potenza elettrica di 3 kW.
- Percorrenza giornaliera di circa 40-50 km, massimo 80-100 Km, meglio se percorsi pianeggianti non autostradali (max 110 km/h), per sfruttare al massimo la quota di trazione elettrica.
La sconsiglierei a:
- Famiglie con bambini, specialmente se piccoli, o che hanno bisogno di elevata capacità di carico in quanto il volume utile bagagliaio è veramente limitato
- Chi non può ricaricare elettricamente l’auto (chi non ha un box / cortile)
- Chi fa percorrenze giornaliere superiori a 100 Km /giorno, o prettamente in autostrada (oltre 110 km/h).
Io infine la ricomprerei.
Il mio profilo
Aggiungo infine alcune informazioni sul mio profilo utili a capire il mio punto di vista.
Ho 50 anni, percorro circa 15.000 km all’anno di cui almeno il 50% in ambito cittadino.
Il mio percorso casa-lavoro è di circa 12 km, e quindi da lunedì al venerdì la mia percorrenza giornaliera è di circa 25-30 km, al massimo 40 km.
Negli ultimi 15 anni ho guidato una Scenic 1.6 a benzina, in famiglia siamo in due e abbiamo come seconda auto una Fiat 600 .
Avevo già provato auto con trazione elettrica rimanendone colpito per la silenziosità e la piacevolezza di guida. Non credendo che l’auto elettrica fosse adatta come prima auto di famiglia (magari come seconda) ho aspettato l’uscita della Kia Niro Plug-In, anche perché ha dimensione e accessibilità migliori della Toyota Prius.
I miei dubbi
- Quanto durerà la batteria?
- Quanto sarà affidabile l’elettronica che gestisce questo complesso giocattolino ?
Purtroppo no, mea culpa!! Se lo sapevo l’avrei chiesto in omaggio ....l’inesperienza si paga!!Ciao @Maxgru, complimenti per la scelta ed....evviva,, finalmente ho trovato qualcuno che ha la mia stessa auto.
Io ho la Niro PHEV da due mesi, ma non ho trovato la funzione che dici, che so esistere su auto totalmente eletttriche, forse perche quelle hanno un sistema di riscaldamento che non dipende dal motore termico.
Se hai visto e' possibile nella programmazione della ricarica indicare l'orario di inizio utilizzo dell'auto ma non mi risulta che agisca sulla temperatura dell'abitacolo.
Io tengo l'auto in garage e al mattino ho 15 minuti di tragitto che faccio con giacca e berretto.
Domanda: oltre al caricabatteria domestico ti hanno dato anche il cavo per ricaricare da colonnina stradale?
Ti ringrazio, sei stato veramente esaustivo (certo che mi verrebbe voglia di tagliare il cavo e sostituire la presa con una industriale, ma così perderei la garanzia), sfiga vuole che la presa a muro, che ho nel garage, si trovi a destra e quindi ogni volta devo entrare in retro, cosa che mi costringe a fare troppe manovre con il rischio di radere al suolo la siepe.@Maxgru In generale direi che non ci sono problemi. Quel tipo di presa e' normalmente usata per correnti fino a 10 A (ampere) e il caricabatterie assorbe 8A , anzi io ne ho misurati 7,5 A che tornano con il 1,6 kW che hai visto sul contatore. E' la potenza che può assorbire ad esempio un forno elettrrico o un asciugacapelli. Certo che quel tipo di presa non e' adatta per l'esterno in quanto non ha protezione per la pioggia.
Quindi se lasci la macchina all'aperto e usi una prolunga fai attenzione a dove resta la presa e a che prolunga usi. Usare la prolunga è comunque sconsigliabile perché spesso si utilizzano prolunghe arrotolabili e non si fa caso alla corrente massima o la potenza massima che la prolunga può portare e che questa può essere trasportata solo se la prolunga è totalmente srotolata....altrimenti il cavo surriscalda. Tieni conto che in un impianto fisso si usano cavi di sezione almeno 2,5 mm2 per 10A e da 4,0 mm2 per 16A mentre le prolunghe economiche che trovi in commercio hanno sezione da 1,0 mm2 a 1,5 mm2. Se ci fai caso il cavo tra la spina e il caricabatterie è molto corto mentre il cavo più lungo è quello "grosso" con la spina tipo2.
Se proprio devi usare una prolunga "forse" potresti acquistare il cavo di ricarica da colonnina, e collegarlo al cavi "grosso" anche se non sono sicuro che le spine possono combaciare e che il caricabatterie possa funzionare correttamente.Dovresti contattare un venditore di cavi tipo http://www.e-station-store.it/cavi-di-ricarica.html e chiedere informazioni anche se su Amazon li trovi a meno. Oppura prova a chiedere in concessionaria, anche se temo che questi siano argomenti che i meccanici ancora non conoscono bene.
Modello auto: Kia NIRO 1.6 GDI PHEV (Plug In)
Cilindrata: 1.600 cc
Alimentazione: Benzina + Elettrico
Allestimento: Premium Pack
Anno d'immatricolazione: 2017
Km percorsi al momento della recensione: 1341
Design esterno
Della Niro apprezzo le dimensioni tipiche del segmento “cross-over”, non piccola ma più consona alla città rispetto ai “suv”.
La versione Plug In si contraddistingue per diversi particolari cromati (maniglie, fasce laterali) e blu (contorno fari).
Come le altre Niro condivide un parte posteriore non proprio accattivante, ma le linee sono complessivamente armoniose.
Posto di guida
Nell’allestimento Premium Pack le regolazione elettriche del sedile e quelle manuali del volante consentono di trovare la giusta posizione anche per chi, come me è un po’ più alto della media (186 cm).
Anche il bracciolo è ben posizionato.
Plancia
Ben disposti i comandi nella plancia centrale, mentre nella parte sinistra i comandi sono più difficili da vedere.
Abitabilità
Spazio comodo per i passeggeri, anche posteriori. I vetri oscurati posteriori rendono più piacevole il viaggio per chi siede sui sedili posteriori.
Bagagliaio
Nota dolente per me che arrivo da un auto che non aveva rivali su questo punto (Renault Scenic). Bisogna accontentarsi pensando che le qualità di quest’auto sono altre.
Visibilità
Buona la visibilità anteriore e limitata quella posteriore, compensata dalla telecamera posteriore per le retromarica.
Climatizzazione
Efficace e funzionale. Le bocchette nella zona posteriore aiutano a migliorare la distribuzione dei flussi d’aria nell’abitacolo. Le ventole sono silenziose.
Da ricordare che quando si è in modalità elettrica (EV) il riscaldamento dell’abitacolo avviene tramite il calore del motore termico, che viene attivato finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando nel contempo anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti rimane a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.
Impianto stereo e navigatore
L'impianto JBL di questa versione si apprezza grazie alla silenziosità della trazione elettrica.
Il navigatore non brilla come aggiornamento. Nella mia zona ho verificato che alcune strade a autostrade aperte ormai da più di due anni non sono riportate (es. Bre.Be.Mi, nuova SS11 zona Peschiera, ecc.).
Supplisce il sistema Android Auto della Google che consente di avere navigazioni con supporto dati e informazioni sul traffico, utilizzare i comandi vocali per la gestione delle telefonate e degli SMS, di fare ricerche in internet e delle app.
Però queste funzioni si hanno solo se si connette lo smartphone/iPhone tramite cavo USB, non è sufficiente la connessione Bluetooth.
Dotazione
Come noto è un peccato la mancanza dei sensori di distanza anteriori per l’assistenza al parcheggio, per il resto non manca nulla.
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Trazione elettrica
Il motore da 60 CV fa il suo lavoro, grazie anche alla coppia di 170 Nm, per cui la macchina si muove bene nel traffico cittadino, sul su percorso misto, ed in maniera soddisfacente anche in salita (p.s.: la Niro HEV monta un motore da 43,5 CV).
Con il motore elettrico si raggiungono agevolmente i 110 km/h e accelerazione e ripresa sono pressoché costanti a tutte le velocità.
Quando si è in modalità EV il motore termico viene attivato solo se è necessario riscaldare l’abitacolo e rimane attivo finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando però anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti parte a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.
Quando la batteria arriva ad un valore di carica inferiore a circa il 15%÷20% (stimato ad occhio…) la macchina passa in modalità ibrida, ovvero parte il motore termico, alternandosi tra trazione e ricarica della batteria.
Ho messo alla prova la trazione elettrica e la capacità di recupero di energia e ricarica batteria in frenata su un percorso di 10 km in salita continua, con un dislivello di circa 650 metri. All'inizio della salita avevo circa 39 km di autonomia elettrica che ho consumato integralmente pochi metri prima dell'arrivo (si è acceso il motore) e un volta ridisceso l'autonomia elettrica era tornata di 13 km grazie al sistema di recupero dell'energia.
Trazione termica
Provare la sola trazione termica è praticamente impossibile perché il motore elettrico, finché c’è carica, contribuisce alla trazione e non si può escludere.
Trazione combinata termica-elettrica
La trazione combinata è molto fluida, i due motori contribuiscono a seconda dei regimi dell’autovettura. Non è un auto sportiva ma l’accelerazione se si spinge a fondo il pedale dell’acceleratore è buona, anche se difficilmente si riesce a far stridere le gomme, almeno con il cambio automatico.
Sistema di ricarica elettrica
Di serie viene fornito un caricabatteria con spina da 220 V e 10 A e presa per auto elettrica Tipo 2. Il caricabatteria assorbe 8A, per cui la potenza elettrica assorbita è di circa 1,7 kW. L’autovettura consente di gestire gli orari di ricarica (es: solo di notte) differenziando anche tra giornate lunedì-venerdì e week-end, ed ha un tasto nell’abitacolo che annulla questa programmazione attivando la carica immediata.
La carica completa con questo alimentatore dura circa 7 ore. Anche chi ha un contratto di fornitura elettrico classico da 3 kW e non ha altri carichi notturni rilevanti può gestire la ricarica (es: dalle 23.00 alle 6.00).
In realtà ad oggi non mi è ancora capitato di fare una ricarica completa, perché come scritto in precedenza quando la capacità residua della batteria cala sotto il a circa il 15%÷20% la macchina passa in modalità ibrida gestendo anche la ricarica della batteria. Le ricariche ad oggi sono pertanto state di circa 5h 45 min.
Io ho acquistato anche un wall-box che consente la carica a 16A (3,4 kW) dimezzando i tempi di carica. Ho usufruito dei contributi al 70% della Regione Lombardia, ottenuti al volo perché il termine di presentazione domande scadeva il 31/12/2017. Spero che rinnovino il bando, anche perché sembra che siano state presentate pochissime domande e la maggior parte dei fondi non è stata erogata.
Io avevo già un contratto di fornitura elettrica domestico da 4,5 kW più che adeguato allo scopo per la ricarica notturna.
Consumo
Consumo trazione elettrica
Ho cercato di valutare la percorrenza in km per ogni kWh di ricarica. Non è facile perché capita che il motore termico parta ugualmente (es: riscaldamento abitacolo).
Ho utilizzato fin da subito un contatore elettronico di energia elettrica montato sulla spina con cui ho fatto le prime ricariche. Direi che una prima stima è di circa 5,5 km/kW ovvero circa 18,2 kWh/100 km.
Non è un gran valore rispetto ad un autovettura totalmente elettrica (https://www.gruppoacquistoauto.it/approfondimenti/consumi-auto-elettriche-aggiornamento/) ma da considerare che il peso di un auto plug-in è superiore al peso di un auto elettrica (peso motore termico e relativo raffreddamento + peso serbatoio benzina).
Dando per corretto il dato che ho stimato e ipotizzando un costo medio di acquisto complessivo del kWh elettrico di circa 0,20 €/kWh (contratto per abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata 3 kW, consumo pari a 2.700 kWh/anno) il costo al km è di circa 0,0364 €/km, ovvero 3,64 €/100 km.
Il calcolo economico varia notevolmente in base al costo che ognuno ha per l’acquisto dell’energia elettrica.
Consumi benzina in sola modalità HEV
Difficile da stimare per me che cerco di utilizzare prevalentemente la trazione elettrica.
Consumi complessivi
Quando ho ritirato l’auto dal concessionario ho fatto subito il pieno di benzina, mentre la batteria elettrica era già totalmente carica.
Dopo 1.071 km ho rifatto il pieno con 37,3 litri di benzina e misurato 74,5 kWh di ricariche complessive. Considerando il costo del kWh di 0,20 €/kWh e il costo della benzina di 1,550 €/lt il costo complessivo al km è di 0,068 €/km ovvero 6,8 €/100 km.
Con questi dati ho stimato di aver percorso circa 410 km in modalità elettrica e 661km a benzina con un consumo pari a 17,7 km/lt.
Dopo 1341 km il computer di bordo indica un valore di consumo di 32,2 km/lt, ovviamente falsato da contributo elettrico.
Io conto di percorrere circa 1/3 della percorrenza annua di circa 15.000 km in modalità elettrica, ovvero 5.000 km.
Cambio
Cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione, preciso e rapido.
In modalità Sport la direzione di manovra della leva è opposta rispetto ad altri cambi automatici, ovvero per passare al rapporto superiore si spinge in avanti mentre per passare a quello inferiore si spinge indietro.
Sterzo
Leggero in manovra, preciso nel percorso misto. A velocità sostenute il sistema LDS interviene con la correzione e aiuta a rendere più stabile la direzione.
Frenata
Si sente la presenza del sistema di recupero dell’energia che rende meno meccanica e più elettronica la risposta del pedale.
Tenuta di strada e stabilità
Avendo uno stile di guida non aggressivo non ho provato la macchina in situazioni critiche per valutare questi elementi.
Posso dire di aver guidato in salita per diversi chilometri su una strada con fondo leggermente innevato, mantenendo un buon controllo del mezzo.
Confort
La silenziosità nella modalità EV che si può gustare per i 58 km di autonomia rende rilassante la guida dell’autovettura.
Prezzo
Ho pagato l’autovettura circa 35.000 euro, prezzo frutto di qualche incentivo di Kia per il lancio dell’autovettura e per la rottamazione dell’usato. Il costo è elevato per un’autovettura del segmento cross-over. Bisogna però tenere presente i componenti aggiuntivi di quest’autovettura rispetto ad una trazione termica tradizionale: motore elettrico, inverter con raffreddamento forzato a fluido, doppia frizione, batteria da 8,9 kWh. Inoltre incidono anche gli investimenti che il gruppo KIA (o meglio Hyundai) ha fatto per lo sviluppo di questi modelli (Niro/Ioniq) concepiti ex-novo come mezzi ibridi/plug-in (ed in futuro solo elettrici?) con volumi di vendita probabilmente non elevatissimi. Questi fattori possono giustificare abbastanza (ma non del tutto) un prezzo che comunque rispetto ad altre vetture plug-in attualmente sul mercato di simile categoria è inferiore (es BMW 225xe).
Costi di gestione
La mia percorrenza per ora è troppo bassa per poter fare qualche valutazione in merito. Vedremo dopo il primo tagliando.
Pregi:
- Silenziosità
- Finiture
Difetti:
- Mancanza di sensori anteriori per l’assistenza al parcheggio
- Bagagliaio di dimensioni limitato
Consiglieresti l'acquisto ad un amico o la ricompreresti?
La consiglierei a chiunque abbia questi requisiti:
- Possibilità di effettuare la ricarica elettrica dell’auto, quindi box o cortile con una spina da 10 A disponibile ed una potenza elettrica di 3 kW.
- Percorrenza giornaliera di circa 40-50 km, massimo 80-100 Km, meglio se percorsi pianeggianti non autostradali (max 110 km/h), per sfruttare al massimo la quota di trazione elettrica.
La sconsiglierei a:
- Famiglie con bambini, specialmente se piccoli, o che hanno bisogno di elevata capacità di carico in quanto il volume utile bagagliaio è veramente limitato
- Chi non può ricaricare elettricamente l’auto (chi non ha un box / cortile)
- Chi fa percorrenze giornaliere superiori a 100 Km /giorno, o prettamente in autostrada (oltre 110 km/h).
Io infine la ricomprerei.
Il mio profilo
Aggiungo infine alcune informazioni sul mio profilo utili a capire il mio punto di vista.
Ho 50 anni, percorro circa 15.000 km all’anno di cui almeno il 50% in ambito cittadino.
Il mio percorso casa-lavoro è di circa 12 km, e quindi da lunedì al venerdì la mia percorrenza giornaliera è di circa 25-30 km, al massimo 40 km.
Negli ultimi 15 anni ho guidato una Scenic 1.6 a benzina, in famiglia siamo in due e abbiamo come seconda auto una Fiat 600 .
Avevo già provato auto con trazione elettrica rimanendone colpito per la silenziosità e la piacevolezza di guida. Non credendo che l’auto elettrica fosse adatta come prima auto di famiglia (magari come seconda) ho aspettato l’uscita della Kia Niro Plug-In, anche perché ha dimensione e accessibilità migliori della Toyota Prius.
I miei dubbi
- Quanto durerà la batteria?
- Quanto sarà affidabile l’elettronica che gestisce questo complesso giocattolino ?