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Kia: +93% vendite di macchine elettriche a Maggio 2024 rispetto a Maggio 2023

GinoP

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Kia
EV6
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2023
Secondo Inside EV, Maggio 2024 segna un +93% di vendite di macchine elettriche rispetto Maggio 2023. Si tratta di vendite stimate e aggregate a livello globale.
I modelli inclusi sono EV5, EV6, EV9, Niro EV, Niro Plus EV, Soul EV, Ray EV e Bingo EV.
La piu' venduta e' la EV6, anche se in diminuzione nel mese, probabilmente a causa dell'attesa per la nuova versione.
 
Porti tedeschi e olandesi pieni di auto usa e getta made in Cina, auto portare qui prima dell'introduzione delle nuove tasse di Brussels. Non la vedo così redditizio prendere una Kia elettrica che dopo sette anni ne vale nemmeno un terzo del suo prezzo. Se la Kia spera che potrà sopravvivere solo con la produzione elettrica... può anche chiedere subito i battenti.
 
L'importante e' credere che questa sia la tua verita' intanto il nostro amico ELON si sta intascando con tutte le sue attivita TESLA in primis uno stipendio di 56 miliardi di dollari con un
Patrimonio netto: 213,1 miliardi USD (2024) Forbes
 
Cosa c'entra musk con questo discorso @Pisia52 solo tu lo sai ...
 
Cosa c'entra musk con questo discorso @Pisia52 solo tu lo sai ...
Non la vedo così redditizio prendere una Kia elettrica che dopo sette anni ne vale nemmeno un terzo del suo prezzo. Se la Kia spera che potrà sopravvivere solo con la produzione elettrica... può anche chiedere subito i battenti.Oltre a Musk altri produttori si stanno convertendo all'elettrico se sara' una fuffa il tempo c'e lo dira'.
 
Paragonare l'azienda di Musk che ha iniziato col elettrica anni e anni fa con la Kia, o un'altra azienda automobilistica, che fino ieri nemmeno non volevano sentire di questa tipologia di mobilità, la trovo insensata. Non è più un segreto che tutti si sono ridimensionati. Per prima il Premium tedesco, dopo la visita del "grade" Olaf in Cina ed in seguito tutti gli altri, Stellantis compresa. Io assolutamente non sono contro l'elettrica. Che ti sia assolutamente chiaro il concetto. Io sono contro l'elettrica a prezzi alti o meglio detto altissimi. Sono contro la speculazione nel portare il termico/ibrido al prezzo dell'elettrica e non al contrario. Sono contro alle riparazioni delle ultime che costano quanto tutta la vettura stessa. Sono contro non avere assolutamente una rete di smistamento di tutti i materiali usati, batterie comprese. Forse non lo sai ma nel Regno Unito le batterie delle auto elettriche incidentate creano non pochi problemi. Uno, per il numero elevato in quando tante assicurazioni che si rifiutano di finanziare le riparazioni a costi così alti. Cosi le vetture anche con dei danni lievi sono semplicemente rottamate. Due, lo stoccaggio dei componenti elettrici e delle batterie a litio che le sfasciacarrozze NON le accettano nel loro cortile per il pericolo di incendio continuo. Cosi hanno identificativo delle zone fuori città non popolate dove queste batterie sono lasciate praticamente a marcire. Penso che lo sai che se una batteria a litio rimane a zero per cento di carica per un periodo di tempo è irrecuperabile. Poi ogni batteria deve avere un suo contenitore ignifugo ed il deposito deve essere costantemente sorvegliato per il pericolo continuo di incendio da personale specializzato. Sulla proliferazione delle auto elettriche... dopo un buon inizio, ovviamente con l'aiuto di grossi incentivi statali, che vuol dire soldi avuti con le NOSTRE tasse, adesso è tutto molto più rallentato. Non l'ho dico io. Ma le vendite in tutto il mondo confermate di tutte le pubblicazioni in merito, Quattroruote italiana compreso. Perché? Perché senza la batteria hai davanti solo dei grossi fermacarte. Le batterie se non sono prodotte in Cina, in gran parte, sono prodotte col litio che per oltre 90% è cinese, stiamo parlando di tutte le riserve attualmente conosciute... altri metalli usati nella loro fabbricazione sono sempre nelle mani cinesi che da più di 20 anni acquistano e acquistano a non finire ricchezze dei paesi africani. O russe visto la vastità e ricchezza del suo territorio. Non lo dico io ma la commissione europea che si occupa con la gestione di questi problemi. Sul genio di Musk, sulle sue mancanze o esagerazioni, sue o che riguardano lui non mi esprimo perché non lo conosco personalmente. Nel suo è un visionario che si vuole o no. Come ha queste "visioni" o in che modo le arrivano, indotte o no, sono i fatti suoi. La prima volta che ho sentito parlare di lui era nel consiglio di amministrazione di PayPal. Piattaforma che io uso ancora oggi per dei movimenti bancari. In non cerco di fare il saputello, posso venire in difesa delle mie affermazioni in diversi modi. Giornali e pubblicazioni internazionali, resi conto delle commissioni di Brussels o dei ministeri dell'economia riguardo l'aggressività del prodotto elettrico cinese e della sua rete di ricchezze del suolo mondiale. Che Kia mi fa vetture da 50 o 60k euro , @Pisia52 nemmeno se avessi la disponibilità finanziaria non le prenderei. Ma come non c'è l'ho non sono interessato. Le lascio tutte a te visto che te le puoi permettere. Ti garantisco senza farmi tanti problemi. In quanto la ricchezza di Musk parliamo di un sistema statunitense con la sede su Wall street. Oggi puoi essere su come compagnia ma domani al inizio delle compravendite delle azioni...
 
Paragonare l'azienda di Musk che ha iniziato col elettrica anni e anni fa con la Kia, o un'altra azienda automobilistica
Veramente Kia, e il gruppo Hyundai per estensione, sono stati tra i primi grandi gruppi ad investire sull'elettrico.
Il primo modello elettrico di massa Kia e' andato sul mercato nel 2011, la Ray. Tesla S nel 2012, solo il Roadster e' stato commercializzato primna del 2011.
C'e' sempre da imparare e migliorare, ma tra piattaforma E-GMP e altro, non sono proprio secondi a Tesla.
 
Assolutamente ha ragione, Gino. Ma se dobbiamo parlare sul serio ... Nel 2003 due imprenditori di nome Martin Eberhard e Marc Tarpenning fondarono la Tesla Motors. Tre anni dopo, nel 2006, la società della Silicon Valley annunciò che avrebbe iniziato a produrre un’auto sportiva elettrica in grado di viaggiare per più di 320 km con una sola carica... O ancora più in profondità dei tempi...Tanti studiosi sostengono che il primo veicolo elettrico fu stato esposto a una conferenza di settore nel 1835 da un inventore britannico di nome Robert Anderson. Il veicolo di Robert Anderson utilizzava una batteria usa e getta alimentata a petrolio. Più o meno nello stesso periodo lo scienziato ungherese Ányos Jedlik e il professore olandese Sibrandus Stratingh inventarono altri due modelli di veicoli elettrici. Dall’altra parte dell’Atlantico, Thomas Davenport, un fabbro americano, progettava i componenti integrali del motore elettrico, che risultarono fondamentali negli anni a venire.
I mezzi dell’epoca erano però tutti poco più che prototipi di auto elettrificate, che viaggiavano a una velocità massima di 12 km/h, con uno sterzo ingombrante e poca autonomia. Negli anni ’60 dell’Ottocento, un fisico francese di nome Gaston Plante inventò la prima batteria ricaricabile al piombo, che rappresentò una svolta per la mobilità elettrica... Questa è storia, ovviamente. Quello che posso dire è che a furia di voler guadagnare ai livelli del gasolio, le auto sono state portare come prezzi a cifre esorbitanti. L'elettrica doveva significare anche semplicità oltre che ecologia. In più prezzi bassi. Incentivare è solo pagare le case automobilistiche PRIVATE che una volta i soldi in tasca, vedi Stellantis, casa integrazione. Vuoi gli incentivi italiani, produci qui. Il nome dell'azienda non importa. Punto. Come succedeva in Germania prima della pandemia. Non so oggi com'è sinceramente. Mi informerò. Ma per il resto che si tengono i loro elettrodomestici a queste somme da pagare. No perché non voglio guidare una vettura così ma perché è esagerata come prezzi. Come gestione delle cariche. Come possibilità di ripararla nel caso di un incidente. Settimana scorsa hanno privato rubare il cavo di una Volvo elettrica danneggiando anche la vettura in pieno giorno. C'era il proprietario incazzato, maledetta essere la giornata quando l'ho acquistata. Io non posso stare in macchina per un'ora e mezza per fare da guardia ogni due per tre, diceva.
 
Lo dicevo oggi con amici, l'auto elettrica attualmente è solo fuffa, inventata per creare nuovo mercato che ormai con le termiche è saturo. Come tecnologia sarà il futuro ma ci vorranno decenni e non certo per l'imposizione dell'Europa. I produttori vogliono fare grossi profitti con prezzi esagerati. Le società energetiche lo stesso con prezzi di ricarica elevati. Pezzi di ricambio a livello di rapina. Si è visto chiaramente, senza corposi incentivi le elettriche restano in salone, adesso che i cinesi potevano creare un mercato abbiamo messo i dazi. E continuano a produrre auto inutili a prezzi impossibili.
 
Lo dicevo oggi con amici, l'auto elettrica attualmente è solo fuffa, inventata per creare nuovo mercato che ormai con le termiche è saturo. Come tecnologia sarà il futuro ma ci vorranno decenni e non certo per l'imposizione dell'Europa. I produttori vogliono fare grossi profitti con prezzi esagerati. Le società energetiche lo stesso con prezzi di ricarica elevati. Pezzi di ricambio a livello di rapina. Si è visto chiaramente, senza corposi incentivi le elettriche restano in salone, adesso che i cinesi potevano creare un mercato abbiamo messo i dazi. E continuano a produrre auto inutili a prezzi impossibili.
Suggerisco di distinguere quello che succede in Italia, quasi un'anomalia, col mercato mondiale e la tecnologia in se'.
 
Infatti noi siamo una nazione fuori contesto.
 
Perché, nel est Europa si comprano le eletti? Vi faccio una lista dei paesi ex comunisti? La ci sono tutte le auto diesel del occidente. Grecia assolutamente esclusa per la crisi. Il Cipro assolutamente no. l'Africa? No mi dire. La sud America? Ma va ... Meta dell'Asia è stra povera. Gli stati uniti hanno già dichiarato flessione di vendite. I paesi arabi? Non ci credo proprio... Magari nel nord Europa? La Norvegia? Assolutamente si ma poi ...il nord Europa non è il resto del mondo. Se io vendo 100 vetture e l'anno dopo 160 posso dire che ho fatto 60 % in più ... Ma pur sempre non significa nulla... Magari le stanno comprando gli eschimesi... Parlavo con un mio amico in ingliterra. Nel suo cortile c'erano tre. Due 3 e una Byd. Tutti tre i proprietari hanno rinunciato e sono tornati al termico.
 
Allora Miti c'è qualcosa che non funziona in queste vetture elettriche dato da quello che stai spiegando .
Parlando oggi con un amico mi raccontava la sua testimonianza dato che gira per tutta Italia che sopprattutto nel meridione non c'è ancora la mentalità nel viaggiare in elettrico anzi in piccole frazioni di campagna ci sono ancora vetture tipo UNO , PANDA , addirittura la Ritmo vetture ben oltre i 30 anni vita e qui si buttano vetture con qualche anno di vita perché non conforme al codice della strada per quanto riguarda gli standar europei o meglio considerate euro 4 e 5 vetture destinate alla demolizione .Rimanendo in tema le vetture elettriche ad oggi per le mie tasche non potrei acquistarle costano veramente tanto se propio do rei spendere cifre importanti allora a questo punto investo su una vettura d'epoca e me la terrei coccolata in garage e magari con gli anni ci guadenerei pure.
 
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Pio, non la vettura elettrica non va. Va e anche benissimo. Se non @Pisia52 si calmava già dalla prima non si prendeva la seconda. Ovviamente ha anche le sue possibilità, per carità, ha lavorato una vita intera ben venga tutto questo. Anche @GinoP se ho capito bene è contento. Non è colpa della vettura in sé. Sono dei fulmini...anche troppo qualcuna. Il problema è il sistema, caro Pio. Ti ricordi come nominavano il gasolio prima del Dieselgate? Blue diesel... Green diesel... C'erano vetture diesel della Vag che avevano anche disegnate dei fiorellini. Se mi ricordo bene, due o tre anni prima dello scandalo, che comunque NON ha iniziato in Europa lo sai benissimo, la commissione della sanità della comunità europea ha fatto un rapporto sulle patologie polmonari e tumorali che erano in crescita in tutta la comunità. Il risultato? Il cambio della mobilità? Non disturbiamo la Merkel e Schauble. Assolutamente ma ... facciamo dei blocchi di traffico più spesso... C'è , mi dai una vettura diesel, la chiami blue o green e poi ...ciaone , se esi in strada ti do la multa. Le hanno tolto dalla circolazione??? Assolutamente no. Perché? Perché gli investitori, vedi le banche, vedi i miliardari e paperoni mondiali hanno detto di no. Perché il gasolio portava tanti di quei soldi a non finire. Si, poteva andare al metano ma a parte di un telaio e quattro ruote di ferro non avevi altro da loro. Si poteva fare qualcosa per dare al motore termico in generale un altro potenziale? Penso di sì ma ...gli investitori, quella cricca di pessimi personaggi, dovevano investire... il problema che quando investi devi ... sborsare. E qui che inizia il bello. Quei investitori sono la esclusivamente per fare soldi, che ti credi che in un allegria generale facciamo un mondo più pulito "coi miei soldi"??? C'è il iacht da prendere, un elicottero, magari un aereo o qualche isola, c'è uscita la nuova Ferrari ... ma che ecologia?!?!?! Hanno mandato a casa i dirigenti della Vag con delle corpose liquidazioni... hanno messo in galera negli stati uniti due pirla meno importanti ed ecco ... aspettiamo che passa tutto. Come ho detto, Musk sa il fatto suo. Mi ricordo quanto è stato preso per il kubo per tutte le batterie che c'erano nel pianale della sua prima vettura. C'erano pure barzellette in merito... Poi, poi la Tesla ha decollato effettivamente. Si ha fatto un nome dappertutto nel mondo. " Una Tesla ha preso fuoco" ... perché una benza normale non brucia? Una col gasolio no? Bracciano è come. Ma queste ultime non fanno più notizie, la Tesla si. Prima della storia dei dazi per l'auto cinese tutti sono andati la. Macron. Olaf. Musk. Per mettersi d'accordo per il loro prodotto interno. L’Ue, che importa il 98% delle terre rare raffinate dalla Cina, per ridurre questa dipendenza ha lanciato nel marzo 2023 il Critical Raw Materials Act. Il piano prevede di estrarre almeno il 10% dei minerali critici, tra cui il litio, all’interno dei confini Ue e di raffinarne in Europa almeno il 40%. Per raggiungere l’obiettivo, si punta ai paesi sudamericani, e in particolare quelli del cosiddetto ‘triangolo del litio’: Cile, Argentina e Bolivia. Questi tre paesi, secondo il Servizio geologico americano, posseggono circa il 54% delle riserve di litio conosciute. Pechino, che detiene la produzione di oltre il 70% delle batterie elettriche a livello globale, ha investito nei paesi del triangolo del litio 16 miliardi di dollari. Perdipiù, nel corso degli anni ha elargito ulteriori prestiti infrastrutturali per 17 miliardi all’Argentina e per 3,4 miliardi alla Bolivia, come riferisce lo Us Congressional Research Service. Proprio in Bolivia, accreditata delle maggiori riserve di litio al mondo, l’azienda cinese Catl ha siglato a gennaio scorso un importante accordo con la compagnia statale Yiacimentos de Litio Bolivianos (Ylb). Così l’azienda cinese ha ottenuto, insieme alla compagnia statale boliviana, l’esclusiva sullo sviluppo della promettente industria estrattiva di litio locale. In Argentina, seconda per riserve di litio a livello mondiale, la cinese Ganfeng Lithium ha acquistato per 962 milioni di dollari l’azienda Lithea, che detiene la maggioranza di due importanti giacimenti. In Cile, invece, un’altra compagnia cinese, Tianqi Lithium, è proprietaria del 24% della Sociedad Quimica y Minera (Sqm), una delle principali produttrici di litio al mondo. Il caso Arcadia. Le aziende occidentali hanno avviato l’esplorazione alla ricerca di giacimenti di litio in Etiopia, Ghana, Namibia e Ruanda, ma la maggior parte dei progetti non produce ancora minerale, mentre la Cina è già passata all’azione. Alla fine del 2021, il colosso cinese Huayou ha soffiato alla concorrenza occidentale l'Arcadia, una miniera di litio in Zimbabwe messa in vendita dall’australiana Prospect resources.
Gli australiani avevano intavolato trattative con i diplomatici occidentali, ma la lentezza nell’ottenere i finanziamenti necessari dalle agenzie di sviluppo, li ha portati a scegliere i cinesi di Huayou che, mettendo sul piatto 422 milioni di dollari, hanno concluso l'affare in pochi mesi. Poi c'è l'altro "oro" necessario per l'auto elettrica... Alla fine del 2018, quindi prima del pensiero ecologista europeo la Cina deteneva il 72% del cobalto congolese che è il più grande produttore mondiale. Pio, potrei continuare darti numeri ancora. Investimenti cinesi in metalli non ferrosi: circa 125 mld dollari (quasi un Piano Marshall). Mi fermo qui coi numeri...chi abbiamo da l'alta parte? La burocrazia comunitaria europea, l'interesse americano, la voglia di affermarsi dei coreani come potenze "automobilistiche" potenzialmente ecologiche, l'india che al momento sta buona e la Russia che è sotto sanzioni. Cosa hanno in mano in questo momento? Nada. Musk secondo te è andato in Argentina e Cina per comprarsi regali di compleanno? Che ha fatto l'Europa? Dazi. Facciamo come gli americani... magari avremmo successo...siiiii come no. Le infrastrutture... Quando Shell ha provato di vendere i suoi carburanti più giù di Roma sai cos'è successo??? Nulla. Cosa hanno fatto? Sono andati via. Uno dei capi della Shell ha dichiarato che oltre Roma non si può andare e per la sua compagnia non è fattibile così di restare in Italia... lascio a te capire perché non sono riusciti ... Come vuoi avere infrastrutture giù quando anche qui a nord scarseggiano?? Lo so , per quante auto a spina sono in giro in questo momento assolutamente no. Ma se entro la fine del anno nella provincia di Milano sarebbero diciamo 100.000 elettriche in più ? Nel mio paesino sono una trentina di colonnine con meta di loro non nel paesino, ma o da Q8 o da qualche supermercato. Non puoi prima comprare la carretta ed in seguito i cavalli al occhio ovviamente perché se è troppo carica la rimane. Non puoi voler ecologia della mobilità senza che hai gli strumenti necessari. Ma più importante ancora NON puoi scaricare tutte le spese della transazione e la tua enorme incompetenza politica sui soliti @@ (scusate)...che siamo noi, Pio. Non hai nessun piano di smaltimento di questi materiali al livello europeo... Pio, noi ancora mandiamo la plastica della nostra monnezza in Cina ... nel 2024 ??? Per concludere...la vettura elettrica è assolutamente valida. Assolutamente. Come si vuole essere introdotta nella nostra società è sbagliato. O vogliamo fare come nei 50 ? Chi si può permettere bene chi no ... no. Ma non va bene per gli "investitori" questo, c'è lo yacht , l'aereo, l'isola, la Ferrari... Poi le tasse che noi paghiamo ad ogni pieno oggi, caro Pio...fanno gola, ma tanta tanta al governo... Il prezzo di una vettura elettrica deve essere in proporzione con la sua svalutazione. Niente incentivi statali ma dati delle stesse aziende. L'accordo con la Cina deve essere equo per entrambi. Chi può fare tutto questo? Solo la politica. La politica europea di oggi? Assolutamente escluso. Vedi i prossimi campionati mondiali di calcio che si terranno nel ... deserto Sahara. Buona serata a te e a chi leggerà il post. La mobilità ecologica è una politica nuova. Che non potrà mai essere fatta di questa odierna. Devi essere astuto ed intelligente nel combattere la potenza cinese. Ma ancora più importante, devi essere paziente. Un ciaone a tutti.
 
Parlavo con un mio amico in ingliterra. Nel suo cortile c'erano tre. Due 3 e una Byd. Tutti tre i proprietari hanno rinunciato e sono tornati al termico
Molti mercati non funzionano cosi' men che meno quello del Regno Unito: anche a Maggio 2024 la quota di mercato dell'elettrico ha continuato a crescere.
Immatricolazioni totali Plugin oltre il 25%, elettrico puro prossimo al 18%, un aumento stabile e sostenibile da anni che si e' verificato anche in assenza di incentivi. E quella e' la media nazionale, ma ci sono autorita' locali in cui le percentuali sono praticamente doppie.
Anche il tasso di soddisfazione (soddisfazione scelta EV/conferma scelta EV per la prossima vettura) e' elevatissimo e costantemente nell'ordine del 90%.
Per dare un'idea della differenza, 21.454 EV immatricolate in Italia da Gennaio a Maggio 2024, contro 24.513 EV immatricolate solo a Maggio 2024 nel Regno Unito.

Ci sono Paesi nei quali per a) mentalita', e b) condizioni di mercato l'EV cresce, anche a ritmi sostenuti, e Paesi nei quali per a) mentalita', e b) l'EV non va.
Non trarrei conclusioni sull'andamento globale e sulle tendenze del mercato globale sulla base di quello che succede in un Paese, ma dalle statistiche aggregate e' abbastanza evidente che gli indicatori relativi a produzione e ricerca e sviluppo hanno raggiunto e superato da tempo le soglie oltre le quali l'adozione in se' della tecnologia non e' piu' in discussione.

Nota a margine ma non troppo: non credo sia un caso che statisticamente e a livello di aneddoto, quando si parla di insoddisfazione ci sia sempre Tesla di mezzo, direttamente o indirettamente. Non discuto i modelli in se', ma il fatto che negli Stati Uniti e in mercati immaturi come quello italiano (e marginalmente negli altri) si sia identificata la tecnologia EV con Tesla e viceversa, e l'insoddisfazione relativa al modello/esperienza con la casa/etc e' diventata insoddisfazione relativa alla tecnologia.
Atteggiamento totalmente diverso in mercati ben piu' maturi e diversificati come quello del Regno unito, in cui c'e' migliore autovalutazione dei requisiti, piu' ricerca prima dell'acquisto, molti compratori abbiamo gia' esperienza diretta su diversi modelli EV, etc.
Anche in questo caso, le statistiche aiutano. Nel 2023, 1 EV su 3 vendute in Italia e' stata una Tesla. Nel Regno Unito e' stata 1 su 7, in diminuzione sul totale e credo lo sia ancora nel 2024.
 
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