Pio, non la vettura elettrica non va. Va e anche benissimo. Se non
@Pisia52 si calmava già dalla prima non si prendeva la seconda. Ovviamente ha anche le sue possibilità, per carità, ha lavorato una vita intera ben venga tutto questo. Anche
@GinoP se ho capito bene è contento. Non è colpa della vettura in sé. Sono dei fulmini...anche troppo qualcuna. Il problema è il sistema, caro Pio. Ti ricordi come nominavano il gasolio prima del Dieselgate? Blue diesel... Green diesel... C'erano vetture diesel della Vag che avevano anche disegnate dei fiorellini. Se mi ricordo bene, due o tre anni prima dello scandalo, che comunque NON ha iniziato in Europa lo sai benissimo, la commissione della sanità della comunità europea ha fatto un rapporto sulle patologie polmonari e tumorali che erano in crescita in tutta la comunità. Il risultato? Il cambio della mobilità? Non disturbiamo la Merkel e Schauble. Assolutamente ma ... facciamo dei blocchi di traffico più spesso... C'è , mi dai una vettura diesel, la chiami blue o green e poi ...ciaone , se esi in strada ti do la multa. Le hanno tolto dalla circolazione??? Assolutamente no. Perché? Perché gli investitori, vedi le banche, vedi i miliardari e paperoni mondiali hanno detto di no. Perché il gasolio portava tanti di quei soldi a non finire. Si, poteva andare al metano ma a parte di un telaio e quattro ruote di ferro non avevi altro da loro. Si poteva fare qualcosa per dare al motore termico in generale un altro potenziale? Penso di sì ma ...gli investitori, quella cricca di pessimi personaggi, dovevano investire... il problema che quando investi devi ... sborsare. E qui che inizia il bello. Quei investitori sono la esclusivamente per fare soldi, che ti credi che in un allegria generale facciamo un mondo più pulito "coi miei soldi"??? C'è il iacht da prendere, un elicottero, magari un aereo o qualche isola, c'è uscita la nuova Ferrari ... ma che ecologia?!?!?! Hanno mandato a casa i dirigenti della Vag con delle corpose liquidazioni... hanno messo in galera negli stati uniti due pirla meno importanti ed ecco ... aspettiamo che passa tutto. Come ho detto, Musk sa il fatto suo. Mi ricordo quanto è stato preso per il kubo per tutte le batterie che c'erano nel pianale della sua prima vettura. C'erano pure barzellette in merito... Poi, poi la Tesla ha decollato effettivamente. Si ha fatto un nome dappertutto nel mondo. " Una Tesla ha preso fuoco" ... perché una benza normale non brucia? Una col gasolio no? Bracciano è come. Ma queste ultime non fanno più notizie, la Tesla si. Prima della storia dei dazi per l'auto cinese tutti sono andati la. Macron. Olaf. Musk. Per mettersi d'accordo per il loro prodotto interno. L’Ue, che importa il 98% delle terre rare raffinate dalla Cina, per ridurre questa dipendenza ha lanciato nel marzo 2023 il Critical Raw Materials Act. Il piano prevede di estrarre almeno il 10% dei minerali critici, tra cui il litio, all’interno dei confini Ue e di raffinarne in Europa almeno il 40%. Per raggiungere l’obiettivo, si punta ai paesi sudamericani, e in particolare quelli del cosiddetto ‘triangolo del litio’: Cile, Argentina e Bolivia. Questi tre paesi, secondo il Servizio geologico americano, posseggono circa il 54% delle riserve di litio conosciute. Pechino, che detiene la produzione di oltre il 70% delle batterie elettriche a livello globale, ha investito nei paesi del triangolo del litio 16 miliardi di dollari. Perdipiù, nel corso degli anni ha elargito ulteriori prestiti infrastrutturali per 17 miliardi all’Argentina e per 3,4 miliardi alla Bolivia, come riferisce lo Us Congressional Research Service. Proprio in Bolivia, accreditata delle maggiori riserve di litio al mondo, l’azienda cinese Catl ha siglato a gennaio scorso un importante accordo con la compagnia statale Yiacimentos de Litio Bolivianos (Ylb). Così l’azienda cinese ha ottenuto, insieme alla compagnia statale boliviana, l’esclusiva sullo sviluppo della promettente industria estrattiva di litio locale. In Argentina, seconda per riserve di litio a livello mondiale, la cinese Ganfeng Lithium ha acquistato per 962 milioni di dollari l’azienda Lithea, che detiene la maggioranza di due importanti giacimenti. In Cile, invece, un’altra compagnia cinese, Tianqi Lithium, è proprietaria del 24% della Sociedad Quimica y Minera (Sqm), una delle principali produttrici di litio al mondo. Il caso Arcadia. Le aziende occidentali hanno avviato l’esplorazione alla ricerca di giacimenti di litio in Etiopia, Ghana, Namibia e Ruanda, ma la maggior parte dei progetti non produce ancora minerale, mentre la Cina è già passata all’azione. Alla fine del 2021, il colosso cinese Huayou ha soffiato alla concorrenza occidentale l'Arcadia, una miniera di litio in Zimbabwe messa in vendita dall’australiana Prospect resources.
Gli australiani avevano intavolato trattative con i diplomatici occidentali, ma la lentezza nell’ottenere i finanziamenti necessari dalle agenzie di sviluppo, li ha portati a scegliere i cinesi di Huayou che, mettendo sul piatto 422 milioni di dollari, hanno concluso l'affare in pochi mesi. Poi c'è l'altro "oro" necessario per l'auto elettrica... Alla fine del 2018, quindi prima del pensiero ecologista europeo la Cina deteneva il 72% del cobalto congolese che è il più grande produttore mondiale. Pio, potrei continuare darti numeri ancora. Investimenti cinesi in metalli non ferrosi: circa 125 mld dollari (quasi un Piano Marshall). Mi fermo qui coi numeri...chi abbiamo da l'alta parte? La burocrazia comunitaria europea, l'interesse americano, la voglia di affermarsi dei coreani come potenze "automobilistiche" potenzialmente ecologiche, l'india che al momento sta buona e la Russia che è sotto sanzioni. Cosa hanno in mano in questo momento? Nada. Musk secondo te è andato in Argentina e Cina per comprarsi regali di compleanno? Che ha fatto l'Europa? Dazi. Facciamo come gli americani... magari avremmo successo...siiiii come no. Le infrastrutture... Quando Shell ha provato di vendere i suoi carburanti più giù di Roma sai cos'è successo??? Nulla. Cosa hanno fatto? Sono andati via. Uno dei capi della Shell ha dichiarato che oltre Roma non si può andare e per la sua compagnia non è fattibile così di restare in Italia... lascio a te capire perché non sono riusciti ... Come vuoi avere infrastrutture giù quando anche qui a nord scarseggiano?? Lo so , per quante auto a spina sono in giro in questo momento assolutamente no. Ma se entro la fine del anno nella provincia di Milano sarebbero diciamo 100.000 elettriche in più ? Nel mio paesino sono una trentina di colonnine con meta di loro non nel paesino, ma o da Q8 o da qualche supermercato. Non puoi prima comprare la carretta ed in seguito i cavalli al occhio ovviamente perché se è troppo carica la rimane. Non puoi voler ecologia della mobilità senza che hai gli strumenti necessari. Ma più importante ancora NON puoi scaricare tutte le spese della transazione e la tua enorme incompetenza politica sui soliti @@ (scusate)...che siamo noi, Pio. Non hai nessun piano di smaltimento di questi materiali al livello europeo... Pio, noi ancora mandiamo la plastica della nostra monnezza in Cina ... nel 2024 ??? Per concludere...la vettura elettrica è assolutamente valida. Assolutamente. Come si vuole essere introdotta nella nostra società è sbagliato. O vogliamo fare come nei 50 ? Chi si può permettere bene chi no ... no. Ma non va bene per gli "investitori" questo, c'è lo yacht , l'aereo, l'isola, la Ferrari... Poi le tasse che noi paghiamo ad ogni pieno oggi, caro Pio...fanno gola, ma tanta tanta al governo... Il prezzo di una vettura elettrica deve essere in proporzione con la sua svalutazione. Niente incentivi statali ma dati delle stesse aziende. L'accordo con la Cina deve essere equo per entrambi. Chi può fare tutto questo? Solo la politica. La politica europea di oggi? Assolutamente escluso. Vedi i prossimi campionati mondiali di calcio che si terranno nel ... deserto Sahara. Buona serata a te e a chi leggerà il post. La mobilità ecologica è una politica nuova. Che non potrà mai essere fatta di questa odierna. Devi essere astuto ed intelligente nel combattere la potenza cinese. Ma ancora più importante, devi essere paziente. Un ciaone a tutti.