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Hyundai Tucson ibrida TGDi 1.6

Ciao!

Si, naturalmente il mio viaggio è stato fatto in statale, no autostrada.
Facevo le ripartenze in sport/sequenziale fino a raggiungere la mia velocità di crociera (tra i 70 e gli 80 kmh), poi in ECO per il mantenimento..
Per recuperare carica nella batteria, ogni tanto lasciavo in sport (nei tratti di strada in cui non ci fosse bisogno di coppia)... un paio di minuti di in sport fra andatura costante e freno motore ti riportano la batteria oltre il 50% di carica..
Tutti i falsopiani in salita (cavalcavia, etc) con il cambio in sport ed un filo di gas... in discesa, subito in ECO..

In effetti, il tuo post di qualche giorno fa (del viaggio TV-TS-TV) insieme ad un "episodio di guida" di tempo fa, mi hanno suggerito sabato di fare una prova, guidando come più o meno hai fatto tu, sul mio solito percorso per andare al lavoro, e ho verificato che guidare per tratti in Sport è molto vantaggioso in termini di consumi finali.
Si tratta di 15 km di strada in città (semafori e rotonde), breve tratto di tangenziale, e infine strada statale secondaria periferica; nei tratti rettilinei, che per flusso di traffico/limiti di velocità, vengono percorsi sui 70/90 all'ora ho sempre messo in "Sport" (lasciando la gestione delle marce in automatico, e con piede, e non usando le palette), e non usando "potenza", la batteria si ricarica più velocemente rispetto che in Eco alle stesse velocità. All'approssimarsi di semafori o rotonde, mettevo in Eco, e con le palette alla 3^ posizione sfruttando al massimo la "frenata rigenerativa" alzando il piede (praticamente uso i freni meccanici solo negli ultimi 5 metri, se devo arrestare il veicolo); ripartenze in Sport (quindi non "lente") e velocemente alla velocità "consona" (più velocemente di quanto ho sempre fatto in Eco), filo di gas per mantenere la velocità, e in questo modo mi sono ritrovato rapidamente con batteria carica all'80%. Quindi nei tratti scorrevoli di strade secondarie a 70/90 all'ora (oppure nei tratti cittadini da una rotonda all'altra, a 40/50 all'ora nel flusso di traffico) l'auto ha sempre proceduto in elettrico, avendo la batteria ben carica (fatto tutto in elettrico a 75 all'ora il Terraglione a Padova, rettilineo in piano di 2.9 km!!), e il consumo generale alla fine della tratta è stato di 22 km/l, contro i 19.8-20 km/l che di solito facevo su quella tratta ((con partenza al mattino a motore freddo, quindi termico acceso per un bel tratto, e consumi elevatissimi come è per tutti i motori all'avviamento a freddo al mattino, per i primi km), e con una guida più "briosa" rispetto al solito!
Scusate l'O.T. ;)
 
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In effetti, il tuo post di qualche giorno fa (del viaggio TV-TS-TV) insieme ad un "episodio di guida" di tempo fa, mi hanno suggerito sabato di fare una prova, guidando come più o meno hai fatto tu, sul mio solito percorso per andare al lavoro, e ho verificato che guidare per tratti in Sport è molto vantaggioso in termini di consumi finali.
Si tratta di 15 km di strada in città (semafori e rotonde), breve tratto di tangenziale, e infine strada statale secondaria periferica; nei tratti rettilinei, che per flusso di traffico/limiti di velocità, vengono percorsi sui 70/90 all'ora ho sempre messo in "Sport" (lasciando la gestione delle marce in automatico, e con piede, e non usando le palette), e non usando "potenza", la batteria si ricarica più velocemente rispetto che in Eco alle stesse velocità. All'approssimarsi di semafori o rotonde, mettevo in Eco, e con le palette alla 3^ posizione sfruttando al massimo la "frenata rigenerativa" alzando il piede (praticamente uso i freni meccanici solo negli ultimi 5 metri, se devo arrestare il veicolo); ripartenze in Sport (quindi non "lente") e velocemente alla velocità "consona" (più velocemente di quanto ho sempre fatto in Eco), filo di gas per mantenere la velocità, e in questo modo mi sono ritrovato rapidamente con batteria carica all'80%. Quindi nei tratti scorrevoli di strade secondarie a 70/90 all'ora (oppure nei tratti cittadini da una rotonda all'altra, a 40/50 all'ora nel flusso di traffico) l'auto ha sempre proceduto in elettrico, avendo la batteria ben carica (fatto tutto in elettrico a 75 all'ora il Terraglione a Padova, rettilineo in piano di 2.9 km!!), e il consumo generale alla fine della tratta è stato di 22 km/l, contro i 19.8-20 km/l che di solito facevo su quella tratta ((con partenza al mattino a motore freddo, quindi termico acceso per un bel tratto, e consumi elevatissimi come è per tutti i motori all'avviamento a freddo al mattino, per i primi km), e con una guida più "briosa" rispetto al solito!
Ecco... sei sulla strada giusta! Se continui a sperimentare questa tecnica (come ho fatto io), vedrai che migliori ancora...
 
Farò sempre così, ove/quando sarà possibile!
sono arrivato tranquillamente in "Eco" - con la guida "precedente" - a 24-25 km/l su tratte più lunghe, ove non incide così tanto il consumo elevato dei primi km dopo l'avviamento a freddo del mattino; ora sono curioso di vedere con questa "nuova tecnica" i miglioramenti su una tratta molto più lunga (170 km) che "conosco bene" e percorro per andare in montagna (all'andata, con la seconda parte in salita, in genere 18.5 complessivo, compreso di tratto sportivo e divertente sui fondovalle/falsopiani in salita curvosi dell'Agordino - mentre il ritorno, con la prima parte in discesa, il mio record di consumo complessivo è stato di 32.5 km/l)
 
Mamma mia, è veramente complicato guidare una Niro! Io non ce la farei.
Ma siete proprio sicuri che lasciando fare alla macchina senza smanettare di continuo con le impostazioni i consumi siano davvero peggiori?! E di quanto? Ne vale la pena?!
 
Non è assolutamente complicato: la Niro è piacevolissima alla guida, ed è facilissimo raggiungere obiettivi di consumo vantaggiosi (per dire, io ho quasi raddoppiato i km/l rispetto alle auto a benzina che guido/guidavo: Punto 1.2, rottamata per la Niro, e Subaru Forrester di mio figlio; ovviamente "fuori paragone" la Z4 coupè 3.0 da 300cv che avevo fino ad un mese fa, perchè è una categoria di auto competamente diversa, è una "Fun Car", e non un mezzo per spostarsi da A a B...) a parità di percorsi e andature, senza adottare particolari accorgimenti di guida; poi, se uno vuole sfruttare al massimo i vantaggi dell'ibrido, e cerca di "entrare in connessione" con la particolare tipologia dell'auto - e i suoi sistemi che la governano - si può divertire (io mi diverto, davvero, rispetto alla noia che solitamente ho nel guidare l'auto, essendo motociclista per passione da 40 anni...) ad utilizzare/provare varie tecniche per migliorare ulteriormente i consumi, già ottimi - che si conseguono, ribadisco, guidando normalmente, come uno ha sempre fatto con auto "normali".
 
Mamma mia, è veramente complicato guidare una Niro! Io non ce la farei.
Ma siete proprio sicuri che lasciando fare alla macchina senza smanettare di continuo con le impostazioni i consumi siano davvero peggiori?! E di quanto? Ne vale la pena?!

Ovviamente di queste cose puoi tranquillamente fregartene e guidare istintivamente. La Niro comunque non ti delude con i suoi onestissimi 18/19 Km/Litro, che per una macchina bella spaziosa di quasi 2 tonnellate non è affatto male..

Però talvolta è anche divertente e da belle soddisfazioni arrivare a queste performance eccellenti.. Come dicevo all'inizio del mio intervento in questo thread, evidentemente ci sono ancora ampi margini di miglioramento: se implementassero nel firmware della macchina la tecnica di guida che abbiamo sperimentato, probabilmente si potrebbero offrire queste performance anche a chi non ha voglia di sperimentare cose nuove..

In particolare, secondo me dovrebbero fare in modo che:
1. il motore elettrico dovrebbe fornire più supporto nelle ripartenze e nelle fasi di accellerazione
2. il motore termico dovrebbe accendersi più spesso nelle fasi di decellerazione, per fornire ricarica (oltre alla frenata rigenerativa), pur consumando poco carburante (in rilascio)
 
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