Nel motore a benzina il fltro si chiama FAP il funzionamento è simile a quello dei motori diesel ma nel benzina meno invasivo
vedetevi questo filmato è spiegato in modo esemplare
Vi do qualche info che magari può tornare utile!
Innanzitutto dispositivi FAP e DPF sono montati su auto con motore diesel.
Il FAP è un dispositivo comunemente usato su auto del gruppo PSA. Questo è stato montato nei primi anni 2000 da peugeot e poi è divenuto più usato anche su altre auto/marchi. Questo dispositivo funziona con la CERINA (ossidi di cerio) che viene iniettata post combustione per abbassare le temperature di rigenerazione (450°C circa) e ridurre la frequenza. La cerina è in un serbatoio di solito da 5lt e si ricarica ogni 70-100 mila km (circa). Il DPF invece è molto più comune, ed è un filtro che sfrutta per pulirsi la temperatura, che viene innalzata durante le fasi di rigenerazione a 650°C, tramite iniezioni di gasolio in camera di combustione. Per intenderci è il classico momento in cui "il diesel rigenera".
Il sistema DPF senza cerina ha il
vantaggio di non richiedere il rifornimento dell’additivo che, oltre ad essere un prodotto pericoloso per la salute umana, è anche piuttosto costoso. Per contro il DPF lavora a temperature di innesco rigenerazione più elevate. Inoltre, il filtro senza additivo, a causa della maggiore post-iniezione richiesta
soffre di una certa contaminazione (diluizione)
dell’olio motore ed infine, se non correttamente rigenerato può causare blocchi, spie etc etc.
Infine i moderni motori diesel (non tutti, ad esempio alcuni skyactive-D mazda no), sono anche provvisti di un catalizzatore SCR che funziona con AD-BLUE (urea) per ridurre le emissioni di azoto NOx nell'aria.
I motori benzina (quasi tutti gli euro 6) montano invece il GPF.
Il GPF concettualmente funziona in modo simile al DPF, cioè senza addittivo, ma ha una sostanziale differenza. I gas di scarico dei motori benzina sono a temperature già abbastanza elevate da far "Pulire" il filtro in maniera autonoma. A volte il motore può smagrire la miscela aria-benzina per aiutare la rimozione delle polveri dal filtro, ma di certo non si va in contro a cicli di rigenerazione notabili dall'utilizzatore. Questo fa si che il motore a benzina riesca a pulire il GPF molto bene, anche già in un viaggio medio in città se il motore scalda. Basta un giretto più lungo per pulirlo senza che ci si accorga di niente. Questo è un grosso vantaggio ed il motivo per il quale i benzina non danno problemi quasi mai con i filtri (può capitare ok).I moderni motori diesel se usati freddi e impropriamente dall'utilizzatore di certo falliranno numerose rigenerazioni. Ad esempio usando un diesel solo per tratte brevi, questo lavorerà tanto a freddo generando più polveri. Più polveri= rigenerazioni più frequenti = più rigenerazioni interrotte dato che si usa l'auto per pochi km = in 10.000 km hai la spia accesa
Spero di aver dato qualche info utile! Visto che nel post mi sembrava ci fosse un po' di confusione tra i vari filtri.