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50.000 km con un pieno ???

Archimede

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Mi è venuto fra le mani un articolo di quattroruote di Ottobre 2024 dove, a pag. 110, si parla di una Volkswagen Golf 1.5 TSI EHYBRID che avrebbe fatto rilevare un consumo di 1.258,7 km/l (a fronte di un più modesto valore omologato di 'soli' 333,3 km/l).
Facciamo due conti: 1258 km con un litro, in presenza di un serbatoio di 40 litri, a casa mia fanno più di 50.000 km con un pieno.
Se invece partiamo dai 333 km/l omologati, coi 40 litri di benzina ci troviamo davanti ad una autonomia di 13.300 km, ben più modesta, ma sempre degna di nota.

No, così non va bene: è semplicemente IMPOSSIBILE che un'auto possa impunemente dichiarare una tale autonomia OMOLOGANDO VALORI ASSURDI. E non me ne importa nulla che poi nell'articolo venga specificato che quella è la benzina, ma poi va aggiunta la corrente elettrica... ma intanto nel titolo io leggo solo quella !

Dal mio punto di vista questo è reato di abuso di credulità popolare.
 

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Caspita ma come sia possibile un consumo di questo genere ,ma a verrebbe da pensare che questi 1258, 7 non e altro che i 12,58 al litro per km ?
 
Io invece, ho fatto un altro calcolo, sempre guardando la pagina che hai postato @Demetrio72 . La scritta verde dei 4,13€/100 km non sono altro che 2,42 lt benzina/100 km (valore medio di 1,7€/lt benzina), continuando...autonomia di 1652 km cca. Sempre tanti, ma si avvicinano alla normalità.
Restano scandalosi i valori dei consumi riportati da Quattroruote .....
 
Oramai anche Quattroruote non é più il Quattroruote di una volta , e parlo dalla sua nascita all’ inizio di questo secolo.
 
Almeno nell'articolo viene scritto che ha un consumo di "poco più di 20km/l", ma come sempre il titolone fa effetto e quanti leggono il testo?
 
Scriverò una cosa banale, ma è il "problema" che hanno tutti i dati di consumo delle plugin...
Se il percorso su cui verifichi i consumi è di poco superiore all'autonomia elettrica, viene per forza falsata. Ipotizziamo che abbiano fatto un percorso di 121km e che siano riusciti ad effettuare realmente 120 km in elettrico e 1 a benzina, e in quel unico km a benzina abbiano consumato 0,096litri (equivalenti a 10,4km/l), facendo i conti salta fuori 121/0,096=1260km/l. Ovviamente partendo da batteria carica.
Anche i cicli di omologazione si svolgono su percorsi simulati di circa 23km con velocità media di poco superiore a 45km/h...ovvio che una plugin carica parte molto avvantaggiata...è altrettanto ovvio che i dati che si trovano su tutte le testate automobilistiche vanno lette e analizzate attentamente. Per quanto mi riguarda, essendo interessato a valutare una plugin da quando ho l'impianto fotovoltaico, controllo sempre i consumi a batteria scarica...
@Archimede una percorrenza di 50000 km con un pieno di benzina non è tecnicamente impossibile...ovviamente se ho la possibilità di ricaricare tutti i giorni e non supero mai la percorrenza in elettrico (si fa per parlare eh...)
 
Alla fine tutti i media prendono soldi per pubblicizzare, un titolone attira tanti clienti (sia al giornale/sito/ecc.. che al produttore):
c'è libertà di stampa metti il titolone e poi "rattoppi" nel testo con un paragrafino, tanto passerà inosservato o quasi.
 
Nell’attesa delle nuove procedure WLTP attese verosimilmente nel 2025, il regolamento permette ai Costruttori di dichiarare il solo consumo di carburante nel ciclo di prova. Che si traduce in una valutazione parziale del consumo complessivo dell’auto. La prova di omologazione delle auto ibride plug-in viene realizzata partendo con batteria di accumulo elettrico completamente carica e utilizzandone tutta la carica durante il test. Il consumo in elettrico però non viene conteggiato nel bilancio energetico reale, quindi chi acquista un’auto elettrica Plug-in è influenzato da valori parziali. E questo si riflette a cascata sul secondo problema: l’utilizzo delle auto Plug-in come se fossero delle normali ICE. Dall’analisi dell’ICCT di oltre 100.000 ibride plug-in di flotte, è emerso che il motore a combustione interviene per oltre il 50% della guida. Inoltre le batterie non sono quasi mai ricaricate. Questo, avviene maggiormente quando il conducente non sostiene direttamente i costi del carburante e quindi è meno incentivato alla ricarica delle auto Plug-in.
 
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