Pochi passaggi per una facile, rapida ed economica riduzione della percentuale di contaminazione da gasolio del lubrificante del nostro propulsore e contestuale ripristino del suo corretto livello.
E’ purtroppo noto che molte vetture diesel con DPF (tranne i modelli equipaggiati con il cosiddetto “iniettore dedicato”) soffrono di un inevitabile, fisiologico innalzamento del livello dell’olio motore che, in genere, non riesce ad essere compensato dal normale consumo del lubrificante. Come sappiamo, ciò è dovuto alle iniezioni aggiuntive di gasolio (le famigerate “After” e “Post”, in gergo Multijet) attivate durante la fase di rigenerazione del DPF, che tendono a contaminare e diluire il lubrificante, aumentandone al contempo il volume. Portato al limite, questo problema può addirittura causare il famigerato fenomeno del "Diesel runaway", ovvero autoalimentazione, incontrollato fuorigiri ed impossibilità di spegnere il propulsore (!), soprattutto se il blow-by del motore è elevato. Le conseguenze sarebbero ovviamente distruttive. Potremmo però rimediare all’inconveniente semplicemente aspirando (a caldo) la modesta quantità di lubrificante necessaria a riportarne il livello in quota. Meglio ancora sarebbe sostituire almeno un paio di litri di olio esausto con altrettanto lubrificante fresco, riducendo sensibilmente la sua percentuale di contaminazione e migliorando le condizioni di lavoro del relativo filtro. Ciò potrebbe anche consentirci di risparmiare il costo, non trascurabile, di un tagliando anticipato . Personalmente posso dirVi che, in meno di tre anni e 30k km di percorrenza, ho effettuato questa operazione un paio di volte.
SAFETY FIRST:
Ovviamente, lavoriamo con la vettura in piano, a motore spento, con prima marcia (oppure posizione P dell’automatico) e freno di stazionamento entrambi innestati. E’ molto facile sporcarsi quando si lavora con i lubrificanti, quindi indossiamo capi da lavoro adatti. Adoperiamo guanti ed occhiali per proteggerci da eventuali schizzi d’olio e mettiamoci scarpe che abbiano un buon grip (sulle chiazze di lubrificante si scivola che è un piacere… ).
Per il nostro semplice intervento ci serviranno:
Tempo necessario per l’intervento: 35 (trentacinque) minuti circa, salvo imprevisti
ATTENZIONE: è necessario lavorare a motore CALDO, per poter correttamente verificare il livello del lubrificante. Se è il caso, facciamo un giretto a velocità moderata e marce medio-basse per portare il propulsore in temperatura. Inoltre l’olio caldo, più fluido, risulterà più semplice da aspirare.
Questa è la sequenza delle semplici operazioni da effettuare:
A motore spento da 5 minuti circa, apriamo il cofano della nostra vettura e controlliamo il livello del lubrificante con la relativa astina, secondo le indicazioni del libretto Kia.
Se, in effetti, la tacca F dell’astina di controllo è stata significativamente superata, possiamo procedere con l’intervento e decidere se:
1 – Aspirare soltanto il lubrificante in eccesso
Oppure
2 – Sostituire una parte dell’olio esausto con lubrificante fresco
Appoggiamo quindi la pompa aspirante su di una superfice stabile e sicura.
Questo tipo di articolo è facilmente reperibile sia on-line che presso i negozi di ferramenta ed hobbistica, ad un costo di circa 25 Euro.
Questa pompa può essere utilizzata ESCLUSIVAMENTE con olio minerale e/o gasolio, poiché girante, alberino e boccola si lubrificano con lo stesso fluido aspirato. La pompa NON deve essere fatta, quindi, girare a vuoto, poiché potrebbe gripparsi. NON tentare di aspirare acqua, che non sarebbe in grado di lubrificare la pompa e provocherebbe l’ossidazione delle parti metalliche. Inoltre, in caso di trafilazione verso gli avvolgimenti del motorino, potrebbe addirittura causare un cortocircuito. NON USARE ASSOLUTAMENTE con alcool, benzina ed idrocarburi molto volatili in genere, poiché la lubrificazione sarebbe insufficiente e la pompa potrebbe surriscaldarsi, con reale pericolo di incendio (!).
Sfiliamo completamente l’astina di controllo livello olio.
Svitiamo il tappo di rabbocco olio sul coperchio testata, per favorire l’aspirazione del lubrificante.
Inseriamo A FONDO il pescante della pompetta (cioè il tubo di diametro minore, collegato all’attacco con la freccia in ingresso verso la girante della pompa) nella sede dell’astina di controllo olio.
Inseriamo A FONDO il tubo di scarico nella tanichetta vuota, che dev’essere situata a terra, in posizione stabile e sicura.
Colleghiamo, con cautela, le pinze del cavo di alimentazione della pompa ai rispettivi morsetti della batteria…
…ed avviamo la pompetta tramite il proprio switch.
Basteranno pochi secondi per aspirare la piccola quantità di lubrificante in eccesso. Estraiamo quindi il pescante (con cautela) e ricontrolliamo il livello dell’olio. Se è il caso, ripetiamo l’operazione fino a riportare il livello entro la quota massima.
E qui terminerebbe l’opzione 1 dell’intervento.
***
Se si volesse invece proseguire con l’opzione 2:
Ci vorrà un po’ più di tempo per aspirare, come minimo, un paio di litri di lubrificante (occhio al livello nella tanica…).
Fermiamo la pompetta e, servendoci dell’imbuto, cominciamo a versare con cautela il lubrificante fresco nel motore (per sicurezza, al principio, versiamone MENO di due litri). In questo caso, si tratta di Shell Premium Helix Ultra Professional AG 5W-30, rispondente alle specifiche ACEA C3, secondo indicazioni Kia verificate con l’applicazione Shell LubeMatch. In occasione del primo tagliando, ne ho acquistato 10 litri on-line (quattro in più di quelli necessari) al prezzo di 6,8 Euro/lt circa, spese di spedizione comprese (ricambisti e/o concessionari di zona si fanno pagare MOLTO di più).
Estraiamo cautamente il pescante della pompa, pulendolo al contempo con uno straccio. Ricontrolliamo il livello olio motore con la relativa astina e, se necessario, rabbocchiamo, stando bene attenti a non superare il livello massimo. Sarebbe anzi consigliabile tenersi LEGGERMENTE al di sotto della tacca F.
Infine, sfiliamo l'imbuto e riavvitiamo il tappo olio sul coperchio testata.
Anche se può sembrare una seccatura, è adesso necessario “ripulire” l’interno della pompa dall’olio esausto, utilizzando una piccola quantità di lubrificante fresco. Introduciamo quindi il pescante nella confezione Shell ed aspiriamone l’olio per alcuni secondi, sufficienti a detergere la girante e mantenere la pompetta ben lubrificata e pronta per i successivi utilizzi.
Estraiamo cautamente entrambi i tubi della pompa, pulendoli al contempo con uno straccio, e chiudiamo bene il tappo della tanichetta.
Come sappiamo, il lubrificante esausto, gli stracci ed il materiale assorbente utilizzato per ripulirne i residui costituiscono dei rifiuti speciali ALTAMENTE INQUINANTI che devono essere smaltiti sotto il controllo delle autorità ambientali. Andranno quindi consegnati ad un’isola ecologica attrezzata oppure, se non disponibile, al Vostro meccanico e/o distributore di fiducia, che provvederà a conferirli al COOU (Consorzio Obbligatorio degli Olii Usati).
Chiudiamo bene le estremità dei tubi della pompa, riavvolgiamoli diligentemente e riponiamo il tutto.
Asportiamo accuratamente con uno straccio pulito eventuali residui di olio da TUTTE le superfici contaminate della vettura e dell’ambiente di lavoro.
Dopo esserci rimessi alla guida, per sicurezza ed alla prima occasione utile, controlliamo ancora una volta il livello del lubrificante (so che è una seccatura ma, ragazzi, non si sa mai…). Potremo così partire tranquilli per le nostre meritate vacanze estive .
Grazie per il Vostro tempo e la Vostra attenzione. Buona Estate e km sicuri a tutti Voi,
R.
E’ purtroppo noto che molte vetture diesel con DPF (tranne i modelli equipaggiati con il cosiddetto “iniettore dedicato”) soffrono di un inevitabile, fisiologico innalzamento del livello dell’olio motore che, in genere, non riesce ad essere compensato dal normale consumo del lubrificante. Come sappiamo, ciò è dovuto alle iniezioni aggiuntive di gasolio (le famigerate “After” e “Post”, in gergo Multijet) attivate durante la fase di rigenerazione del DPF, che tendono a contaminare e diluire il lubrificante, aumentandone al contempo il volume. Portato al limite, questo problema può addirittura causare il famigerato fenomeno del "Diesel runaway", ovvero autoalimentazione, incontrollato fuorigiri ed impossibilità di spegnere il propulsore (!), soprattutto se il blow-by del motore è elevato. Le conseguenze sarebbero ovviamente distruttive. Potremmo però rimediare all’inconveniente semplicemente aspirando (a caldo) la modesta quantità di lubrificante necessaria a riportarne il livello in quota. Meglio ancora sarebbe sostituire almeno un paio di litri di olio esausto con altrettanto lubrificante fresco, riducendo sensibilmente la sua percentuale di contaminazione e migliorando le condizioni di lavoro del relativo filtro. Ciò potrebbe anche consentirci di risparmiare il costo, non trascurabile, di un tagliando anticipato . Personalmente posso dirVi che, in meno di tre anni e 30k km di percorrenza, ho effettuato questa operazione un paio di volte.
SAFETY FIRST:
Ovviamente, lavoriamo con la vettura in piano, a motore spento, con prima marcia (oppure posizione P dell’automatico) e freno di stazionamento entrambi innestati. E’ molto facile sporcarsi quando si lavora con i lubrificanti, quindi indossiamo capi da lavoro adatti. Adoperiamo guanti ed occhiali per proteggerci da eventuali schizzi d’olio e mettiamoci scarpe che abbiano un buon grip (sulle chiazze di lubrificante si scivola che è un piacere… ).
Per il nostro semplice intervento ci serviranno:
- Una piccola pompa aspirante elettrica, per olio minerale, alimentata a 12Vcc
- Un paio di guanti da lavoro di tipo medio-leggero, con palmo e dita in elastomero
- Alcuni stracci puliti ed asciutti
- Un paio di occhiali protettivi
- Una robusta tanichetta in termoplastico semi-trasparente da 5 lt
- Circa due litri e mezzo di lubrificante fresco, del tipo adatto per il nostro propulsore
- Un imbuto da officina
Tempo necessario per l’intervento: 35 (trentacinque) minuti circa, salvo imprevisti
ATTENZIONE: è necessario lavorare a motore CALDO, per poter correttamente verificare il livello del lubrificante. Se è il caso, facciamo un giretto a velocità moderata e marce medio-basse per portare il propulsore in temperatura. Inoltre l’olio caldo, più fluido, risulterà più semplice da aspirare.
Questa è la sequenza delle semplici operazioni da effettuare:
A motore spento da 5 minuti circa, apriamo il cofano della nostra vettura e controlliamo il livello del lubrificante con la relativa astina, secondo le indicazioni del libretto Kia.
Se, in effetti, la tacca F dell’astina di controllo è stata significativamente superata, possiamo procedere con l’intervento e decidere se:
1 – Aspirare soltanto il lubrificante in eccesso
Oppure
2 – Sostituire una parte dell’olio esausto con lubrificante fresco
Appoggiamo quindi la pompa aspirante su di una superfice stabile e sicura.
Questo tipo di articolo è facilmente reperibile sia on-line che presso i negozi di ferramenta ed hobbistica, ad un costo di circa 25 Euro.
Questa pompa può essere utilizzata ESCLUSIVAMENTE con olio minerale e/o gasolio, poiché girante, alberino e boccola si lubrificano con lo stesso fluido aspirato. La pompa NON deve essere fatta, quindi, girare a vuoto, poiché potrebbe gripparsi. NON tentare di aspirare acqua, che non sarebbe in grado di lubrificare la pompa e provocherebbe l’ossidazione delle parti metalliche. Inoltre, in caso di trafilazione verso gli avvolgimenti del motorino, potrebbe addirittura causare un cortocircuito. NON USARE ASSOLUTAMENTE con alcool, benzina ed idrocarburi molto volatili in genere, poiché la lubrificazione sarebbe insufficiente e la pompa potrebbe surriscaldarsi, con reale pericolo di incendio (!).
Sfiliamo completamente l’astina di controllo livello olio.
Svitiamo il tappo di rabbocco olio sul coperchio testata, per favorire l’aspirazione del lubrificante.
Inseriamo A FONDO il pescante della pompetta (cioè il tubo di diametro minore, collegato all’attacco con la freccia in ingresso verso la girante della pompa) nella sede dell’astina di controllo olio.
Inseriamo A FONDO il tubo di scarico nella tanichetta vuota, che dev’essere situata a terra, in posizione stabile e sicura.
Colleghiamo, con cautela, le pinze del cavo di alimentazione della pompa ai rispettivi morsetti della batteria…
…ed avviamo la pompetta tramite il proprio switch.
Basteranno pochi secondi per aspirare la piccola quantità di lubrificante in eccesso. Estraiamo quindi il pescante (con cautela) e ricontrolliamo il livello dell’olio. Se è il caso, ripetiamo l’operazione fino a riportare il livello entro la quota massima.
E qui terminerebbe l’opzione 1 dell’intervento.
***
Se si volesse invece proseguire con l’opzione 2:
Ci vorrà un po’ più di tempo per aspirare, come minimo, un paio di litri di lubrificante (occhio al livello nella tanica…).
Fermiamo la pompetta e, servendoci dell’imbuto, cominciamo a versare con cautela il lubrificante fresco nel motore (per sicurezza, al principio, versiamone MENO di due litri). In questo caso, si tratta di Shell Premium Helix Ultra Professional AG 5W-30, rispondente alle specifiche ACEA C3, secondo indicazioni Kia verificate con l’applicazione Shell LubeMatch. In occasione del primo tagliando, ne ho acquistato 10 litri on-line (quattro in più di quelli necessari) al prezzo di 6,8 Euro/lt circa, spese di spedizione comprese (ricambisti e/o concessionari di zona si fanno pagare MOLTO di più).
Estraiamo cautamente il pescante della pompa, pulendolo al contempo con uno straccio. Ricontrolliamo il livello olio motore con la relativa astina e, se necessario, rabbocchiamo, stando bene attenti a non superare il livello massimo. Sarebbe anzi consigliabile tenersi LEGGERMENTE al di sotto della tacca F.
Infine, sfiliamo l'imbuto e riavvitiamo il tappo olio sul coperchio testata.
Anche se può sembrare una seccatura, è adesso necessario “ripulire” l’interno della pompa dall’olio esausto, utilizzando una piccola quantità di lubrificante fresco. Introduciamo quindi il pescante nella confezione Shell ed aspiriamone l’olio per alcuni secondi, sufficienti a detergere la girante e mantenere la pompetta ben lubrificata e pronta per i successivi utilizzi.
Estraiamo cautamente entrambi i tubi della pompa, pulendoli al contempo con uno straccio, e chiudiamo bene il tappo della tanichetta.
Come sappiamo, il lubrificante esausto, gli stracci ed il materiale assorbente utilizzato per ripulirne i residui costituiscono dei rifiuti speciali ALTAMENTE INQUINANTI che devono essere smaltiti sotto il controllo delle autorità ambientali. Andranno quindi consegnati ad un’isola ecologica attrezzata oppure, se non disponibile, al Vostro meccanico e/o distributore di fiducia, che provvederà a conferirli al COOU (Consorzio Obbligatorio degli Olii Usati).
Chiudiamo bene le estremità dei tubi della pompa, riavvolgiamoli diligentemente e riponiamo il tutto.
Asportiamo accuratamente con uno straccio pulito eventuali residui di olio da TUTTE le superfici contaminate della vettura e dell’ambiente di lavoro.
Dopo esserci rimessi alla guida, per sicurezza ed alla prima occasione utile, controlliamo ancora una volta il livello del lubrificante (so che è una seccatura ma, ragazzi, non si sa mai…). Potremo così partire tranquilli per le nostre meritate vacanze estive .
Grazie per il Vostro tempo e la Vostra attenzione. Buona Estate e km sicuri a tutti Voi,
R.