Ero a conoscenza dei fastidiosi problemi causati da una EGR molto sporca od intasata e, negli ultimi tempi, avevo anche notato nel motore irregolarità di funzionamento ed esitazioni nel salire di giri. Così, ho pensato di pulire periodicamente ed a scopo preventivo (diciamo ogni uno-due anni) corpo farfallato e luce valvola EGR. La scorsa settimana ho comprato uno di quegli appositi spray detergenti prodotti dai soliti Bardhal, Arexons, STP e compagni (i prezzi vanno dai 13 ai 50 Euro circa) ed ho effettuato la pulizia, a motore acceso e senza smontare nulla, seguendo le istruzioni del fabbricante. Devo dire che, quando ho staccato il manicotto che collega l’intercooler al corpo farfallato per potervi spruzzare il prodotto, sono rimasto stupito dalla quantità di depositi oleo-carboniosi che si erano già accumulati dopo poco più di 22k km, che sembrano davvero pochi. Nel giro di mezz'ora, il corpo farfallato e, presumibilmente, la EGR, erano tornati a splendere, al costo di 17 Euro circa. Dopo la pulizia, ho fatto un giro per verificarne i risultati e ne sono rimasto molto soddisfatto. Senza contare che, con questo sistema, si riescono a pulire efficacemente anche il collettore di aspirazione, le palette swirl e le luci di ammissione delle valvole (cosa non possibile se si smontasse e si pulisse esclusivamente la EGR).
Vorrei sottolineare che questo tipo di intervento è consigliabile solo su vetture che non abbiano molti km (diciamo, non più di 40 – 50k). Diversamente, le parti si dovranno smontare e pulire separatamente. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sostituire i pezzi.
SAFETY FIRST: lavoriamo con la vettura in piano e freno di stazionamento innestato. ATTENZIONE: è necessario operare con il motore acceso, quindi è consigliabile lavorare all’aperto per dissipare rapidamente i gas di scarico. Indossiamo capi da lavoro adatti ed aderenti, senza pericolose “appendici”. Sono dunque banditi bracciali, collanine, sciarpe, cravatte, etc. Mettiamoci guanti e scarpe con suola in gomma, oppure lavoriamo su di un tappetino isolante, dato che il sistema di iniezione funziona con una tensione di circa 200 V: un’eventuale scossa può essere pericolosa, oltre che spiacevole.
Per la pulizia delle parti ci serviranno:
Tempo necessario per l’intervento: 35 (trentacinque) minuti circa, salvo imprevisti
ATTENZIONE: è necessario lavorare a motore CALDO. Se è il caso, facciamo un giretto a velocità moderata e marce medio-basse per portare il propulsore in temperatura.
Questa è la sequenza delle operazioni da effettuare, accompagnate da foto che, temo, non siano di grande qualità (sorry):
Grazie per il Vostro tempo e la Vostra attenzione. Buon lavoro,
R.
Vorrei sottolineare che questo tipo di intervento è consigliabile solo su vetture che non abbiano molti km (diciamo, non più di 40 – 50k). Diversamente, le parti si dovranno smontare e pulire separatamente. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sostituire i pezzi.
SAFETY FIRST: lavoriamo con la vettura in piano e freno di stazionamento innestato. ATTENZIONE: è necessario operare con il motore acceso, quindi è consigliabile lavorare all’aperto per dissipare rapidamente i gas di scarico. Indossiamo capi da lavoro adatti ed aderenti, senza pericolose “appendici”. Sono dunque banditi bracciali, collanine, sciarpe, cravatte, etc. Mettiamoci guanti e scarpe con suola in gomma, oppure lavoriamo su di un tappetino isolante, dato che il sistema di iniezione funziona con una tensione di circa 200 V: un’eventuale scossa può essere pericolosa, oltre che spiacevole.
Per la pulizia delle parti ci serviranno:
- Un paio di guanti da lavoro di tipo leggero, con palmo e dita in elastomero
- Nastro-carta adesivo
- Una pinza regolabile, a scatto (se non disponibile, andrà bene anche una pinza “classica”)
- Un pennarello indelebile
- Una classica chiave inglese, apertura 8 mm
- Uno straccio pulito ed asciutto
- Un paio di occhiali protettivi
- Una bomboletta di spray detergente per valvola EGR da 200 ml
Tempo necessario per l’intervento: 35 (trentacinque) minuti circa, salvo imprevisti
ATTENZIONE: è necessario lavorare a motore CALDO. Se è il caso, facciamo un giretto a velocità moderata e marce medio-basse per portare il propulsore in temperatura.
Questa è la sequenza delle operazioni da effettuare, accompagnate da foto che, temo, non siano di grande qualità (sorry):
- A motore caldo ed acceso, apriamo il cofano della nostra vettura e localizziamo corpo farfallato ed EGR
- Pratichiamo un segno con il pennarello indelebile sulla fascia che fissa il manicotto che proviene dall’intercooler. Questo riferimento empirico ci permetterà, al termine delle operazioni, di serrare nuovamente la fascia con, approssimativamente, la stessa coppia applicata in fabbrica
- Applichiamo un pezzo di nastro-carta adesivo sul cappuccio della testa vite stringi-fascia. Servirà per non lasciare segni evidenti quando lo asporteremo usando la pinza
- Servendoci della pinza a scatto, regolata a dovere per il diametro del cappuccio, asportiamo quest’ultimo, sfilandolo con attenzione.
- Con la chiave da 8, allentiamo pazientemente la fascia…
- … e scolleghiamo il manicotto dal corpo farfallato
- Servendoci di uno straccio, diamo una pulita sommaria all’imbocco del corpo farfallato. ATTENZIONE: teniamo lo straccio saldamente, la depressione causata dall'aspirazione potrebbe risucchiarlo nel collettore
- Facciamo lo stesso con l’estremità libera del manicotto. ATTENZIONE: residui oleo-carboniosi potrebbero schizzare fuori a causa della pressione del turbo, quindi non dimentichiamo di indossare gli occhiali protettivi
- Portiamo e stabilizziamo il motore ad un regime compreso tra i 2000 ed i 2500 rpm (se lavorassimo da soli, potremmo usare la confezione del triangolo di emergenza, incastrandola tra il pedale acceleratore e la base del sedile di guida). Dopo aver agitato la bomboletta dello spray detergente, spruzziamone piccole quantità nel corpo farfallato (per non più di un secondo!) ad intervalli regolari. Il detergente è costituito da una miscela di idrocarburi (quindi, ovviamente, il motore salirà di giri ad ogni applicazione). Aspettiamo, ogni volta, che si stabilizzi, e riprendiamo a spruzzare fino ad esaurimento della confezione.
- SENZA spegnere il motore, effettuiamo, all'inverso, le operazioni descritte a partire dal punto 6, risalendo fino al punto 4. Per precauzione, cerchiamo di riallineare accuratamente i segni praticati in fabbrica tra l’estremità del manicotto ed il corpo farfallato
Grazie per il Vostro tempo e la Vostra attenzione. Buon lavoro,
R.